Ci sono indizi importanti nella larghissima vittoria (0-5) ottenuta dalla Juventus a Firenze.
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Serie A, Fiorentina-Juventus 0-5
Ci sono indizi importanti nella larghissima vittoria (0-5) ottenuta dalla Juventus a Firenze.
A parte il margine di ritardo sul Milan, che viene stoppato a 4 punti, la squadra mostra finalmente quella concretezza mancata a Genova, confermando una ritrovata brillantezza atletica. E poi si profila un alleato oltre confine: la doppia sfida con il Barcellona, proprio nel momento decisivo della stagione, non potrà non sottrarre importanti energie psicofisiche ai rossoneri. Al Franchi gara senza storia: i 70' di superiorità numerica per i bianconeri non possono non avere inciso, ma anche prima la netta differenza si era vista.DOPPIA INTERPRETAZIONE DEL TRIDENTE - Delio Rossi, che deve fare a meno dell'uomo migliore - Jovetic - opta per la versione giudiziosa del tridente, con Vargas e Cerci sulle fasce a sostegno dell'ex velenoso Amauri. La replica di Conte è speculare con psicologicamente diversa, vista la presenza di giocatori di pura offesa come Vucinic, Matri e Pepe. Dietro, Chiellini va in panca in vista della coppa Italia con il Milan, i centrali li fanno Bonucci e Caceres. VUCINIC STAR, FOLLIA CERCI - Non ci mette molto la squadra di Conte a prendere in mano la partita. I viola infatti mostrano subito un certo affanno sulla circolazione palla dei bianconeri. Fraseggi che trovano in Vucinic il tramite ultimo: un primo destro a prendere le misure (palla sul palo), un secondo che fulmina Boruc. La pioggia che si abbatte sulla Fiorentina diventa tempesta poco dopo: calcio di Cerci a De Ceglie, accennato ma plateale e stupidissimo, il risultato è la squadra in dieci. Una manna per la Juve, che gioca al gatto col topo con il 4-4-1 arrangiato da Rossi, che produce solo qualche spunto isolato di Amauri. Conseguenza logica è il raddoppio di Vidal, che ben servito dal solito Vucinic, batte Boruc a difesa statica.RIPRESA SENZA STORIA - La Fiorentina inizia la ripresa mostrando la grinta mancata nel primo tempo. Un tentativo di mostrare qualcosa al pubblico - che alla fine scaglierà oggetti contro la dirigenza - alla lunga rivelatosi controproducente. Spazi enormi di aprono per il contropiede della spietata Juventus. Vucinic colleziona altri due assist deliziosi per le reti di Marchisio (colpo di testa) e Pirlo, al morbido sinistro. Un destro sotto misura di Padoin, a squadre mentalmente sotto la doccia, blocca il tabellino ed agita la contestazione del pubblico di casa.Fiorentina-Juventus 0-5 (0-2)Fiorentina (4-3-2-1): Boruc 5.5, Cassani 5, Natali 5, Nastasic 5.5, Pasqual 5, Olivera 5 (1' st De Silvestri 5), Montolivo 5,Lazzari 5.5, Cerci 4, Vargas 6, Amauri 5.5. (89 Neto, 5 Gamberini, 13 Kharja, 32 Marchionni, 17 Salifu, 37 Acosty). All.: Rossi 5.Juventus (4-3-3): Buffon 6.5, Lichtsteiner 6.5, Caceres 6, Bonucci 6.5, De Ceglie 6.5, Vidal 6.5 (25' st Padoin 6), Pirlo 7, Marchisio 6.5, Pepe 6.5, Matri 6 (14' st Quagliarella 6), Vucinic 7.5 (25' st Borriello sv). (30 Storari, 3 Chiellini, 24 Giaccherini, 10 Del Piero). All.: Conte 7.Arbitro: Bergonzi di Genova 6.5.Reti: nel pt 15' Vucinic, 28' Vidal; nel st 9' Marchisio, 21' Pirlo, 27 Padoin.Angoli: 4-4.Espulsi: nel pt 20' Cerci per comportamento non regolamentare.Ammoniti: Lichtsteiner e Olivera per gioco falloso.Recupero: 1' e 0.Spettatori: 36.387, incasso 956.177,49 (paganti 23002, incasso 700600, abbonati 13.385, quota 255577,40)
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