Scontro salvezza al Massimino nel secondo anticipo del Sabato della ventisettesima giornata della serie A, 2013/14. Il Catania penultimo in classifica a quota diciannove punti, ospita il Cagliari nel suo stadio con l’imperativo di raccogliere punti indispensabili per continuare a credere di poter rimanere in serie A; i Sardi sono in una posizione più tranquilla, ma non possono concedersi passi falsi, se non vogliono rischiare di rimanere invischiati nella bagarre delle ultime giornate.
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Serie A, Catania-Cagliari 1-1
Scontro salvezza al Massimino nel secondo anticipo del Sabato della ventisettesima giornata della serie A, 2013/14. Il Catania penultimo in classifica a quota diciannove punti, ospita il Cagliari nel suo stadio con l’imperativo di raccogliere...
Maran affida il compito di graffiare in avanti, nel suo consueto 4-3-3, al tridente Keko-Bergessio-Barrientos; Lopez risponde con un 4-3-1-2 con la coppia di attaccanti rapidi Nenè-Sau e lo svedese Ekdal alle loro spalle, per supportarli e controllare da vicino Lodi, fonte primaria del gioco avversario. Il primo squillo è del Cagliari con un gran tiro di Sau, neutralizzato da Andujar; i sardi dominano nei primi dieci minuti, poi il Catania si scrolla di dosso la pressione, cresce nel pressing e nel gioco e riesce a portare qualche pericolo alla porta di Avramov: al 22’ un colpo di testa di Lodi, lesto ad approfittare di una dormita della difesa cagliaritana su un pallone spiovente al centro dell’area, termina alto sopra la traversa; poi al 29’ il centrocampistaci riprova con un gran destro su un calcio piazzato dal limite, ma il portiere rossoblù si oppone con un bel riflesso. Il Cagliari si rivede al 32’ con un’altra conclusione di Sau, che stavolta ci prova nel traffico, dall’interno dell’area di rigore, ma alza troppo la traiettoria. Sul finale di tempo sono di nuovo gli etnei a rendersi pericolosi con un velenoso tiro di Barrientos, che Avramov para in due tempi, con un po’ di apprensione.
In apertura di ripresai sardi si presentano con lo stesso atteggiamento aggressivo, che avevano mostrato nei primi dieci minuti del primo tempo e riescono a rompere l’equilibrio portandosi in vantaggio al 53’: una sponda di tacco di Nenè raggiunge Sau in piena area di rigore; l’attaccante rossoblù ha un controllo infelice, che, involontariamente, serve Vecino al centro; l’uruguagio addomestica il pallone, si gira e lo deposita in fondo al sacco. Il gol è un vero e proprio shock per il Catania, che rimane disorientato per qualche minuto; Maran scuote i suoicambiando gli esterni d’attacco: fuori Keko e Barrientos e dentro Leto e Fedato. Le sostituzioni sortiscono l’effetto sperato, gli etnei ritrovano energie nervose e si portano in avanti alla ricerca del pareggio che arriva al 62’, quandoBergessiogira in porta con la testauna punizione dalla destra di Lodi. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa continuano a macinare gioco con buone trame, con l’intento di completare la rimonta portandosi in vantaggio. Al 72’Avelar, già ammonito, trattiene in maniera sciocca e vistosa Leto, rimedia il secondo cartellino giallo e deve abbandonare anzitempo il terreno di gioco, lasciando in dieci il Cagliari. La superiorità numerica moltiplica le forze del Catania, che prova a premere sull’acceleratore per approfittarne: al 35’, al termine di un’azione insistita degli uomini di Maran, Biraghi centra il palo della porta di Avramov con una staffilata mancina da posizione defilata; un minuto più tardiRolin anticipa tutti su un calcio d’angolo di Lodi, ma il suo colpo di testa termina sulla traversa. Il finale vede i padroni di casa tentare il tutto per tutto, con cuore ed orgoglio, per conquistare i tre punti, ma il gol non arriva; la partita termina in pareggio, un risultato che sta stretto al Catania.
TABELLINO
Catania-Cagliari 1-1
CATANIA (4-3-3): Andujar,Peruzzi, Rolin, Spolli(86’Monzon), Biraghi, Izco, Lodi, Rinaudo, Keko(58’Leto), Bergessio, Barrientos(58’Fedato).
A disposizione:Frison, Ficara, Legrottaglie, Gyomber, Capuano, Alvarez,Plasil, Boateng,Petkovic.
Allenatore: Maran.
CAGLIARI (4-3-1-2): Avramov, Pisano, Rossettini, Astori, Avelar, Dessena, Conti, Vecino; Ekdal(69’Cossu); Nenè(84’Perico), Sau(73’Eriksson).
A disposizione: Silvestri, Del Fabro, Ibraimi, Pinilla.
Allenatore: Lopez
Arbitro: Rizzoli
Reti: 53’Vecino, 62’Bergessio,
NOTE Ammoniti: Avelar, Barrientos, Bergessio, Astori, Avramov
Espulsi: 72’Avelar
"P.Pennisi
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