Il lunch match della trentasettesima giornata della serie A 2013/14 propone la sfida tra Atalanta e Milan allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. I nerazzurri vogliono salutare i propri tifosi con una vittoria di prestigio, per mettere la ciliegina sulla torta di una bellissima stagione; gli ospiti sono a caccia di punti per la volata Europa League.
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Serie A, Atalanta-Milan 2-1. Rossoneri fermati a Bergamo, per Seedorf l’Europa si allontana
Il lunch match della trentasettesima giornata della serie A 2013/14 propone la sfida tra Atalanta e Milan allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. I nerazzurri vogliono salutare i propri tifosi con una vittoria di prestigio, per mettere...
Colantuono sta già pianificando la prossima stagione ed in queste ultime uscite sta sperimentando una nuova disposizione tattica: un 4-3-2-1 che permette di far coesistere sulla mediana Cigarini ed il giovane talento Baselli. Seedorf schiera i suoi con una sorta di 4-3-1-2, dove Kakà supporta Balotelli in attacco e Honda funge da trequartista alle loro spalle; a centrocampo c’è Muntari al fianco di Montolivo e De Jong. Avvio piacevole con le due squadre che giocano a viso aperto, su buoni ritmi e concedendosi vicendevolmente spazio di manovra. Nella fase centrale del primo tempo, i padroni di casa prendono il sopravvento sugli avversarie si fanno minacciosi con delle buone trame che non si traducono in vere e proprie occasioni da gol a causa di imprecisioni negli ultimi 20 metri; i rossoneri faticano a difendere sulla trequarti e sulle fasce, dove il costante ed imprevedibile movimento tra le linee di Moralez e Bonaventura mette in crisi l’organizzazione difensiva degli uomini di Seedorf. Al 33’, su un calcio piazzato di Cigarini, Maxi Moralez prende il tempo a tutti e riesce a colpire di testa a centro area, ma la sua deviazione termina a lato di poco. Prima del riposo, il Milan prova a scuotersi ed a guadagnare campo e spaventa Consigli con due violente punizioni di Balotelli: la prima, da posizione decentrata sulla sinistra,vede il portiere salvarsi con l’aiuto della traversa, la seconda, da distanza siderale, assume una strana traiettoria e costringe l’estremo difensore all’intervento con in pugni.
In avvio di ripresa, Seedorf si gioca la carta El Sharaawy, al posto del giapponese Honda, e spinge i suoi ad assumere un atteggiamento più aggressivo: al 49’ De Sciglio mette un gran pallone al centro per Kakà, ma la deviazione aerea da distanza ravvicinata del brasiliano finisce fuori bersaglio; tre minuti più tardi, la retroguardia nerazzurra si fa trovare sbilanciata, Muntari si invola sulla sinistra e mette in mezzo per Balotelli; Bellini non si avvede della posizione irregolare dell’attaccante e si lancia in scivolata nel tentativo di anticiparlo, mettendo il pallone alle spalle di Consigli. Il Milan, dunque, si porta in vantaggio grazie all’autogol del difensore atalantino. L’Atalanta non ci sta a perdere e reagisce gettandosi in avanti con aggressività e generosità; gli ospiti concedono campo alla reazione avversaria e provano a sfruttare gli spazi che si aprono per il contropiede. Al 65’ Costant interviene in maniera scomposta e tardiva su Carmona in area di rigore; Rizzoli non ha dubbi ed assegna la massima punizione, Denis la trasforma con freddezza e riporta il match in equilibrio. Il pareggio infiamma la partita e gli animi si scaldano sia in campo che sugli spalti, dai quali, in un momento di concitazione, si registrano anche deprecabili episodi di razzismo: cori e lancio di banane all’indirizzo di Constant e De Jong. Airossoneri serve la vittoria e Seedorf le prova tutte per tornare a Milano con i tre punti; i padroni di casa, dal canto loro, ci tengono a coronare la bella prestazione con un risultato positivo. Nel finale Balotelli sale in cattedra: all’86’ prova una conclusione a giro dal limite dell’area che termina alta sopra la traversa poi, al 90’, colpisce un palo con una staffilata di collo pieno. I ripetuti tentativi dell’attaccante ed i cinque minuti di recupero non bastano agli ospiti per segnare il gol decisivo e, nell’ultima azione della partita, un meraviglioso tiro a giro da grande distanza di Brienza si insacca sotto l'incrocio, regala i tre punti all’Atalanta ed allontana il Milan dall’Europa.
TABELLINO
Atalanta-Milan 2-1
Atalanta (4-3-2-1): Consigli; Raimondi, Benalouane, Bellini, Brivio; Baselli(74’Migliaccio), Cigarini, Carmona; M.Moralez(87’Brienza), Bonaventura(70’De Luca); Denis.
A disposizione: Sportiello, Frezzolini, Caldara, Scaloni, Del Grosso, Migliaccio, Nica, Giorgi, Kone, Bentancourt, Brienza, De Luca.
Allenatore: Stefano Colantuono
Milan (4-3-1-2): Abbiati; De Sciglio, Rami, Mexes, Constant; Montolivo, De Jong, Muntari(76’Taarabt); Honda(46’El Shaarawy); Kaka(Pazzini), Balotelli.
A disposizione: Coppola, Gabriel, Abate, Bonera, Zapata, Emanuelson, Essien, Poli, Robinho.
Allenatore: Clarence Seedorf.
Arbitro: Rizzoli
Reti: 52’ Bellini (Aut.), 65’Denis (Rig.), 90’+5Brienza
NOTE Ammoniti: Raimondi, Mexes,Taarabt,Migliaccio,
Espulsi:-
"P.Pennisi
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