Serie A, 8/a giornata: il Napoli vince contro la Fiorentina, cade la Lazio. Gioia Frosinone contro la Samp

Domenica ricca di appuntamenti quella di oggi, valida per l'8/a giornata di Serie A. Vince il Napoli non senza soffrire, successi per Frosinone, Atalanta, Genoa e Sassuolo. Pari tra Verona e Udinese.

NAPOLI-FIORENTINA 2-1

E' il big match del pomeriggio, tra le due squadre più in forma di questo inizio di stagione. Primo tempo frizzante, le formazioni non perdono troppo tempo a studiarsi, la prima vera occasione è per gli ospiti, con Kuba che al 17' si accentra dalla destra e conclude forte a incrocio, ma Reina è bravo a respingere. Allo scadere del tempo anche il Napoli si avvicina all'obiettivo con Higuain, niente da fare. Secondo tempo, pronti via e Insigne tira fuori il coniglio dal cilindro, assistito egregiamente da Hamsik: palla filtrante dello slovacco, il napoletano senza controllare colpisce la sfera con l'interno destro e trova l'angolo più lontano, Tatarusanu battuto: 1-0. Poco dopo Albiol di testa manca lo specchio della porta, poi al 58' Callejon solo sulla destra potrebbe raddoppiare ma strozza troppo il destro.  Al 73' arriva il pari della viola, con Kalinic che riceve sul filo del fuorigioco e di prima intenzione con l'esterno destro coglie in controtempo Reina: 1-1. Nemmeno il tempo per esultare che due minuti dopo Ilicic subisce la pressione di Higuain, perde palla e lo stesso argentino batte col sinistro Tatarusanu: 2-1.

ATALANTA-CARPI 3-0

Tutto facile per i bergamaschi. Dopo 7 minuti Moralez trova Pinilla solo sul secondo palo, colpo di testa sotto la traversa: 1-0. Il raddoppio è una delizia, perché il Papu Gomez trova il gol direttamente da calcio d'angolo al 43': 2-0. Secondo tempo come il primo, comanda l'Atalanta, che chiude i giochi al 63': Bubnjic atterra Pinilla in area, sul dischetto si presenta Cigarini che piazza forte, Belec azzecca ma non può nulla: 3-0.

GENOA-CHIEVO 3-2

Succede di tutto nel match del "Marassi", tra gol ed espulsioni: vantaggio clivense dopo un minuto con il solito Paloschi, ex della partita. Ma prima Pavoletti pareggia i conti, poi Gakpe è fortunato perché la sua conclusione da 25 metri viene deviata e si insacca sul secondo palo: 2-1. Nel secondo tempo i padroni di casa sfiorano più volte il terzo gol, ma sono i gialloblu a pareggiare al 77' con il sempre verde Pellissier, che insacca di tacco su cross di Mattiello, il giovane centrocampista rientrato dopo il grave infortunio al ginocchio rimediato lo scorso anno contro la Roma dopo un contrasto con Nainggolan. Sembra finita qui, ma l'ex romanista Tachtsidis al 93' trova il gol vittoria grazie ad un bel velo di Pavoletti.

FROSINONE-SAMPDORIA 2-0

Partita dinamica ed emozionante al "Matusa". I ciociari conquistano 3 punti d'oro per il discorso salvezza, battendo una Sampdoria sfortunata e poco cinica. Nel primo tempo al 6' Muriel colpisce il palo, ma successivamente è il Frosinone a rendersi pericoloso in più di un'occasione. Nel secondo tempo servono due minuti ai "canarini" di mister Stellone per portarsi avanti e ipotecare il match: al 53' Paganini di testa fa 1-0, al 55' bel gol di Dionisi che riceve palla, salta Moisander e supera Viviano con un bel pallonetto: 2-0.

SASSUOLO-LAZIO 2-1

Gli emiliani passano in vantaggio dopo 7 minuti grazie ad un generosissimo rigore. Lulic non sembra toccare Paolo Cannavaro, che si tuffa accentuando la caduta, l'arbitro ci casca e dagli undici metri Berardi realizza il primo gol in campionato: 1-0. Nel secondo tempo le cose si mettono peggio per la Lazio, perché al 60' Missiroli ribatte a rete una respinta di Basta su tiro di Sansone: 2-0. Pochi minuti dopo i padroni di casa colgono una traversa con Falcinelli, episodio che sembra scuotere finalmente i biancocelesti di Pioli, perché al 67' Felipe Anderson servito da Keita batte freddamente Consigli: 2-1. Inutile la pressione finale dei laziali, vince il Sassuolo che mantiene un'ottima e inattesa posizione di classifica.

VERONA-UDINESE 1-1

Gli scaligeri fanno la partita nel primo tempo e meritano il vantaggio al 42': Siligardi entra in area, Wague lo atterra e viene fischiato il penalty. Sulla palla Pazzini che calcia forte e a mezza altezza, portando avanti i padroni di casa. Ma l'Udinese non molla, nel secondo tempo pressa e spinge, venendo premiata all'84' da Thereau, che sfrutta un cross di Bruno Fernandes e un'incertezza grave di Rafael: 1-1. Un punto ciascuno, tutti contenti.

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