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Serie A, 27/a giornata: la Juventus liquida l’Inter. Nerazzurri a -5 dalla Roma

I bianconeri superano anche la squadra di Mancini, portandosi momentaneamente a +4 sul Napoli impegnato domani a Firenze. Decisivi i gol di Bonucci in apertura di ripresa e Morata su rigore in conclusione

Valerio Valeri

Dopo 15 vittorie e un pareggio, la squadra di Allegri non ha intenzione di fermare la striscia positiva e in vista di Fiorentina-Napoli ha in mano la possibilità di allungare sulla squadra di Sarri nella corsa allo scudetto. Dal canto suo, l'Inter vuole rispondere alla Roma e tenersi in scia per il terzo posto, vista anche la pressione dei cugini rossoneri ieri vincenti contro il Torino e attualmente a -1. Lo "Juventus Stadium" è tutto esaurito, sotto una pioggia incessante.

PRIMO TEMPO

Pallino del gioco soprattutto in mano ai padroni di casa, che colpiscono una traversa con Hernanes in apertura: bravissimo Handanovic a toccare la botta del brasiliano quel tanto sufficiente per mandare la palla sul legno. Occasione per Icardi al 33': l'argentino riceve un ottimo lancio di Palacio, ma invece di tirare a due passi da Buffon, tenta un improbabile aggancio, la difesa bianconera spazza. Subito dopo è Mandzukic ad avere sul destro il pallone del vantaggio, ma spreca malamente dopo un intervento goffo di Murillo. Nel finale del primo tempo Allegri è costretto a cambiare Chiellini, sostituito dal giovane Rugani all'ottava presenza stagionale. Al 44' giocata su punizione di Dybala, che con un pallonetto trova Pogba, il francese serve in area Mandzukic ma Miranda lo anticipa. Nell'azione successiva ancora pericolosi i bianconeri, con Handanovic che esce bene ancora sul centravanti croato, cercato da Pogba. Il primo tempo si conclude 0-0.

SECONDO TEMPO

Ricomincia subito forte la Juventus e al 47' un clamoroso errore di D'Ambroso regala il vantaggio ai bianconeri: un cross dalla trequarti viene infatti respinto malamente dall'ex Torino, che di testa serve Bonucci, bravo nel colpire di collo destro tenendo basso il pallone e punendo Handanovic, 1-0 meritato. I nerazzurri sono anche costretti a cambiare Medel con Ljajic, ma i padroni di casa hanno il controllo del campo. Chiude i giochi un rigore di Morata, appena entrato al posto di Dybala: lo spagnolo si fa 50 metri palla al piede, una volta in area vince un primo contrasto con Miranda, che sul secondo impatto lo stende nettamente, Rocchi non ha dubbi, penalty. L'ex Real dagli 11 metri è freddo e spiazza Handanovic: 2-0.