news calcio

Sciopero, Codacons presenta denuncia per truffa

Il Codacons ha presentato una denuncia alla Procura e alla Corte dei Conti in merito allo sciopero del calcio, ipotizzando tra l’altro il reato di truffa ai danni dei tifosi e un danno erariale per lo stato.

Redazione

Il Codacons ha presentato una denuncia alla Procurae alla Corte dei Conti in merito allo sciopero del calcio, ipotizzando tra l'altro il reato di truffa ai danni dei tifosi e un danno erariale per lo stato.

«Riteniamo gravissimo che la prima giornata della serie A non sia stata giocata - ha dichiarato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi -. Pur rimanendo sacrosanto il diritto di sciopero, ci si chiede quali siano le reali motivazioni di una vicenda che presenta troppe ombre - ha proseguito Rienzi -. Inoltre, cosa stanno facendo Coni, Lega, Assocalciatori e le stesse squadre per tutelare i tifosi». Il Codacons ha chiesto, quindi, alla Corte dei Conti di accertare il danno all'erario e alla Procura di verificare se sia ravvisabile, tra gli altri, il reato di truffa in danno dei tifosi, oltre ad una colpevole omissione rispetto al dovere di tutti i soggetti di attivarsi per scongiurare rinvii e sospensioni del campionato. Inoltre, il Codacons si chiede alla Procura di accertare se quanto avvenuto possa essere conseguenza di pressioni o condotte penalmente rilevanti anche da parte di terzi. L'associazione infine, ricorda che i tifosi hanno diritto ad essere risarciti per la sospensione del campionato non solo di 1/19 del costo dell'abbonamento allo stadio, ma anche dei danni subiti per la trasferta non effettuata (biglietto della partita, albergo prenotato, biglietto aereo non utilizzato). (ANSA).