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Sciopero Aic: “Nessuna minaccia, solo bisogno di regole certe”

Il vicepresidente della Figc, Demetrio Albertini, spiega la sua posizione in merito alla polemica in atto tra AssoCalciatori e Lega di Serie A sul contratto collettivo, scaduto lo scorso 30 maggio:

Redazione

Il vicepresidente della Figc, Demetrio Albertini, spiega la sua posizione in merito alla polemica in atto tra AssoCalciatori e Lega di Serie A sul contratto collettivo, scaduto lo scorso 30 maggio:

“Io so che c’è una trattativa tra le due parti, si era trovato un accordo fermando uno sciopero annunciato a suo tempo. Non si è però ancora arrivati alla firma, questo chiedono i giocatori in questo momento. Mi auguro che prima dell’inizio del campionato la Lega firmi il contratto, c’è ancora tempo, sono fiducioso, sereno. C’è molta superficialità quando si parla dei calciatori, si pensa alla situazione economica in generale e si mettono in cattiva luce. Ma loro pagano la quota massima di tasse, anche loro fanno la loro parte nel paese. Hanno dei contratti decisi dai loro presidenti, non chiedono cose fuori mercato. E poi non hanno proclamato lo sciopero, hanno solo chiesto di iniziare il campionato con delle regole certe.“