"Il mio destino? L'aggiustatore". Così disse Claudio Ranieri nella prima conferenza stampa da allenatore dell'Inter dopo il flop di Gasperini che aveva perduto 1-2 dal Milan la supercoppa di Lega a Pechino,
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Rimonta anche con l'Inter, è effetto Ranieri
“Il mio destino? L’aggiustatore”. Così disse Claudio Ranieri nella prima conferenza stampa da allenatore dell’Inter dopo il flop di Gasperini che aveva perduto 1-2 dal Milan la supercoppa di Lega a Pechino,
aveva perso in casa dal Trabzonspor la prima gara di Champions League ed aveva ottenuto 1 punto nelle prime 3 giornate di campionato. Ereditata una cos? pesante situazione, Ranieri si è messo con calma ad aggiustare l'Inter, l'ha portata agli ottavi di finale di Champions League con 90' di anticipo sulla fine della fase a gironi e l'ha riportata al quinto posto della classifica, collezionando in15 giornate di campionato 31 punti, alla media di 2,06 a partita: se la serie A 2011/12 fosse partita dall'arrivo di Ranieri all'Inter, i nerazzurri sarebbero secondi in classifica. E non è la prima volta, anzi, in tempi recenti è proprio la storia di Ranieri a raccontare una lunga serie di rimonte.
La storia inizia nella stagione 2006/07, la prima del suo ritorno in Italia dopo le esperienze in Spagna ed Inghilterra: Ranieri sostituisce Pioli a Parma, i ducali sono penultimi in classifica e quasi con un piede in serie B: nelle 16 giornate finali Ranieri mette insieme 27 punti (media 1,69) contro i 15 in 22 giornate di Pioli (media 0,68) e salva i crociati con la vittoria interna all'ultima giornata contro l'Empoli. Nel 2007/08 guida la Juventus al suo primo anno di serie A dopo l'esperienza cadetta: i bianconeri finiscono al terzo posto, prima di venire esonerato nel peggiore dei modi a 180' dalla fine del campionato 2008/09, ma in entrambi i casi i bianconeri si sono qualificati per la Champions: da allora a Torino la coppa con le grandi orecchie Š rimasta un miraggio. Nel 2009/10 è chiamato dalla Roma: Spalletti infatti si dimette dopo aver perduto le prime due giornate di campionato. Ranieri totalizza 80 punti nelle 36 restanti giornate (media punti-partita 2,22) e sfiora lo scudetto che stava vincendo fino a 33' dalla fine del torneo lo scudetto, prima che Milito segnasse a Siena il gol-tricolore per l'Inter.
Ranieri, inoltre, con la vittoria di ieri sera, si è anche confermato uomo-derby: a Torino nel 2007/08 vince fuori casa 1-0 l'andata e fa 0-0 in casa al ritorno; nel 2008/09 li vince entrambi per 1-0. A Roma fa poker in due stagioni: 1-0 in casa e 2-1 fuori nel 2009/10, 2-0 esterno in campionato e 2-1 in casa in coppa Italia l'anno scorso. Senza considerare l'estero, dove il derby di maggior spicco vinto resta quello della Champions League 2003/04 quando il suo Chelsea estromise l'Arsenal, pareggiando 1-1 l'andata in casa ed espugnando Highbury per 2-1 al ritorno.
Football Data/Ansa
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