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Real Madrid, esonerato Ancelotti. Perez: “Scelta difficile”

"Avevamo bisogno di una spinta. Settimana prossima annunceremo il nuovo allenatore, spero che parli castigliano"

Redazione

«Ringrazio Carlo Ancelotti per il suo lavoro e il suo amore. Ha guadagnato il mio affetto ed è una parte della nostra storia, perchè abbiamo vinto la decima con lui, ma qui abbiamo bisogno di una spinta. Settimana prossima annunceremo il nuovo allenatore, spero che parli castigliano».

Florentino Perez, presidente del Real Madrid, in una conferenza stampa al Santiago Bernabeu durata poco più di un'ora, ha ufficializzato l'esonero di Carlo Ancelotti da tecnico del club spagnolo. Una decisione che ha visti concorde il consiglio direttivo della società e che ha per obiettivo il rilancio del Real, quest'anno a secco di titoli.

Per questo Perez non sottolinea gli errori del tecnico ma conferma la necessità di una scossa: «Abbiamo analizzato tutto - continua il presidente - è stata una scelta non facile ma siamo convinti di avere bisogno di nuovi impulsi. Non ho mai parlato di errori tecnici e il mio rapporto con l'allenatore è sempre stato buono. Ma abbiamo una grande squadra e torneremo a dare soddisfazioni e gioia ai nostri tifosi. Nell'ultima settimana ho parlato con Ancelotti. È un uomo, capisce e mantiene buoni rapporti con tutti. Una cosa è la questione personale e altro quella professionale».

La squadra però si era tutta schierata dalla parte dell'allenatore, in particolare Cristiano Ronaldo. «I giocatori hanno espresso l'affetto che hanno - ammette Perez - che è lo stesso mio e dei tifosi. Non solo non mi ha infastidito, ma mi sembra giusto ciò che i giocatori hanno detto. Si tratta di un gesto di affetto». Tra una settimana si conoscerà il nome del suo successore e la lista dei papabili vede Jurgen Klopp, che ha già dato l'addio al Borussia Dortmund, Rafa Benitez, ormai all'epilogo della sua esperienza a Napoli, e Unay Emery del Sivigli