Il Presidente dello Shakhtar Rinat Akhmetov in una nota ufficiale sul sito del club parla della situazione dei sei calciatori non tornati in Ucraina, Alex Teixeira, Fred, Dentinho, Douglas Costa, Facundo Ferreyra e Ismaily: "È vero, sei giocatori non sono tornati. Non escludo però che possano rientrare in squadra quanto prima. I giocatori hanno un contratto da rispettare, ognuno di loro ha una clausola rescissoria che come minimo è di 10 milioni di euro e non saranno svenduti -sottolinea il presidente della squadra di Donetsk-. Non c'è nulla da temere. Siamo pronti a garantire la loro sicurezza, con noi non corrono alcun pericolo. Noi vorremmo giocare molto a Donetsk ma sfortunatamente al momento non è possibile. Andremo dove saremo autorizzati, vorremmo farlo a Kharkiv ma la decisione spetta alla Federcalcio ucraina. Noi attraverso il gioco vogliamo trasmettere un messaggio di pace ai tifosi".
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Presidente Shakhtar ai giocatori: “Nessun pericolo”, Lucescu: “Procuratori mafiosi”
Akhmetov dirama una nota ufficiale sui giocatori non tornati in Ucraina: "Hanno un contratto da rispettare e non saranno svenduti"
Più duro invece il commento del tecnico Lucescu: "Non è una scelta loro dietro ci sono gli agenti: Kia Joorabchian ha preso i nostri calciatori alle due del mattino. Giocatori di talento come Teixeira, Douglas, Fred ed altri. Ferreyra ha un altro agente, ma il discorso è lo stesso: vogliono usare la situazione del paese come alibi per liberarsi a zero, ma hanno dei contratti. Si tratta di una situazione spiacevole perché accaduta all'improvviso: siamo tornati in albergo ed è successo questo. Questo procuratore è un mafioso".
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