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Premier League 8/a giornata: l’Arsenal aggancia il City in testa

Non si ferma l’Arsenal, ancora vittorioso, solo pari per City e Tottenham. Liverpool - Manchester pari a reti inviolate; convincente prova del Chelsea che batte il Leicester. In coda torna alla vittoria il West Ham, prima vittoria anche per lo...

G. Giammusso

Giornata 8, si riapre il campionato: il predominio dei Citizens viene meno con altri 2 punti lasciati per strada. Dopo la sconfitta in casa del Tottenham, torna tra le mura amiche il City, contro un avversario ostico come l’Everton visto in questa stagione. Dopo un primo tempo di pressione, al 43’ il primo brivido: azione dentro l’area di Silva, vistoso atterramento, è rigore; sul dischetto vaDe Bruyne, Stekelenburg para. Nel secondo tempo, occasione ghiotta per Lukaku innescato da Bolasie sulla corsa, tiro imparabile ed Everton in vantaggio; non ci stanno i padroni di casa, che si riversano in avanti e conquistano un altro calcio di rigore. Stavolta sul dischetto si presenta Aguero, che incredibilmente sbaglia ancora (seconda parata di Stekelenburg), aveva fallito appena 3 giorni prima sempre sul dischetto il rigore decisivo con la maglia dell’Argentina. Non si perde però d’animo la squadra di Guardiola, il solito Silva serve bene Nolito che di testa schiaccia in rete, 1-1 con Stekelenburg che rende innocuo ogni ulteriore attacco inferto dall'avanzata dei padroni di casa.

Aggancio in vetta per un Arsenal che merita la vetta della lega, sesta vittoria consecutiva contro uno Swansea tutt’altro che arrendevole: Walcott fa una doppietta di rapina nel primo tempo, capitalizzando due palle velenose con tocchi da vero attaccante, accorcia dopo poco Sigurdsson per gli ospiti. Nella ripresa Ozil coglie al meglio un assist perfetto di Sanchez, Baston per gli ospiti gallesi accorcia ancora le distanza; follia di Xhaka che pochi minuti dopo atterra da dietro un avversario che ormai gli era sfuggito, rosso diretto, ma il risultato non cambia più: 3-2 Arsenal, 19 punti e vetta raggiunta.

Nel monday nightpartita dominata dalla tattica e dalla paura di non perdere tra Liverpool e Manchester United: un po’ più United nel primo tempo, decisamente più Liverpoolnelsecondo, il vero protagonista finisce per essere De Gea che nega in almeno due nitide occasioni la gioia del goal di misura per i Reds; vincono gli schieramenti più votati a non subire di Klopp e Mourinho, il match termina 0-0 con buona pace dello spettacolo, Liverpool terzo in solitaria a due punti dalla vetta. Solo un punto in casa del WBA per il Tottenham, da considerare però guadagnato: nonostante la predominanza di possesso palla e proposizioni offensive, arriva il goal dell’ex Chadli sugli sviluppi di un calcio d’angolo; non si perdono d’animo gli Spurs, pochi minuti dopo Eriksen imbecca nell’area piccola Alli, controllo ed esterno a fil di palo dove portiere e difensore piazzato sulla linea nulla possono, il match termina 1-1 e Tottenham ad un solo punto dalla vetta della Premier League.

Trova continuità il Chelsea di Conte, che trova la seconda vittoria consecutiva in casa contro i campioni in carica del Leicester: Costa e Hazard nel primo tempo, Moses nella ripresa fanno 3-0, salva la panchina di Conte che ora aspetta tra le mura amiche il Manchester United; subito possibilità di rifarsi in campo europeo per la squadra di Ranieri, che martedì ospiterà il Copenaghen nella massima competizione europea. Il Southampton di Pueltorna alla vittoria contro un buon Burnley: succede tutto nel secondo tempo, Austin prima, Redmond poi portano in vantaggio i padroni di casa. Rigore per il Southampton, ancora Austin sul dischetto che fa doppietta personale; nel finale rigore anche per gli ospiti, si incarica Vokes che realizza, il match termina 3-1.

Vittoria scaccia crisi per il West Ham, ancora più significativo perché raggiunto fuori casa ed in uno degli ennesimi derby londinesi, tra le mura del Crystal Palace: Lanzini al 19’ porta in vantaggio gli Hammers, spreca un rigore Benteke per i padroni di casa nei minuti di recupero del primo tempo, il risultato non cambia più, 0-1 ed ossigeno salvezza per una squadra che finora aveva raccolto molto poco. Goal pesantissimo di Holebas nel match esterno del Watford in casa del Middlesbrough, 0-1 nella ripresa ad opera del terzino ex-Roma, sale nella parte sinistra del tabellone la squadra di Mazzarri.

Goleada del Bournemouth, che in casa contro l’Hull fa 6-1: apre Daniels, il pari temporaneo è ad opera di Mason, poi dilagano le Cherries. Cook ed un rigore di Stanislas chiudono il primo tempo sul risultato di 3-1; nella ripresa ancora Stanislas, poi Wilson e Gosling: vittoria che fa morale e classifica, non ci sono dubbi che la squadra vuole rimanere nella massima serie inglese. Chiude il riepilogo di giornata il 2-0 dello Stoke contro il Sunderland: doppietta di Allen che fa respirare i Potters, che vanno ora a 6 punti e possono assaporare il sapore della prima vittoria stagionale.

Premier League 8/a giornata:

Chelsea - Leicester 3-0

Arsenal - Swansea 3-2

Bournemouth - Hull 6-1

Manchester City - Everton 1-1

Stoke - Sunderland 2-0

West Brom - Tottenham 1-1

Crystal Palace - West Ham 0-1

Middlesbrough - Watford 0-1

Southampton - Burnley 3-1

Liverpool - Manchester United 0-0

Classifica:

Manchester City, Arsenal 19; Tottenham 18; Liverpool 17; Chelsea 16; Everton 15; Manchester United 14; Southamtpon 12; Crystal Palace, Watford, Bournemouth 11; West Brom 10; Leicester 8; Burnley, West Ham, Hull 7; Middlesbrough, Stoke 6; Swansea 4; Sunderland 2

Marcatori:

Costa (Chelsea) 7; Lukaku (Everton) 6; Aguero (Manchester City), Antonio (Tottenham), Walcott (Arsenal) 5; Allen (Stoke), Austin (Southampton), Capoue (Watford), Chadli (WBA), Defoe (Sunderland), Fer (Swansea), Ibrahimovic (Manchester United), Milner (Liverpool), Sanchez (Arsenal), Son Heung-Min (Tottenham), Sterling (Manchester City) 4