Il Chelsea continua a macinare vittorie, nonostante sia orfano dell’infortunato capocannoniere Diego Costa: a tal proposito Mourinho non ha perso occasione per polemizzare - “Per quale motivo avrei dovuto parlare coi medici della nazionale spagnola, per spendere inutilmente soldi parlando al telefono?” - ha commentato in conferenza stampa, riferendosi alla preferenza del centravanti naturalizzato spagnolo per la Nazionale rispetto alla squadra di club. I Blues ad ogni modo vincono e convincono con un gioco armonioso e cinico, meritando la testa della classifica: in casa del Crystal Palace finisce 1-2. Ad aprire le marcature ci pensa Oscar con una punizione vellutata, si va al riposo con le squadre entrambe in 10 uomini per le espulsioni di Azpilicueta (brutta entrata sanzionata con rosso diretto) e Delaney (somma di ammonizioni). Nella ripresa è Cesc Fabregas a raddoppiare dopo un delizioso triangolo con il solito Oscar; nel finale meritato goal che accorcia le distanze per il Palace con un brioso Campbell innescato da Zaha.
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Premier League 8/a giornata: il Chelsea vince anche senza Diego Costa; il City rincorre battendo il Tottenham: è poker per il Kun Aguero
In terza posizione sempre il Southampton di Pelle’; United pari scoppiettante; fortunosa vittoria del Liverpool, Arsenal solo pari con l’Hull; Everton e West Ham convincenti vittorie
Non molla tuttavia il Manchester City detentore del titolo, in una partita dove succede di tutto: riesce a stendere un buon Tottenham per 4-1, con l’intero poker a firma Sergio Leonel Agüero del Castillo (2 su azione, 2 su rigore, sbagliato anche un altro rigore); raggiunto a 9 reti Diego Costa, è testa a testa anche tra i bomber. Gli Spurs hanno cercato di opporre resistenza (in rete Eriksen per il momentaneo 1-1, da segnalare un rigore sbagliato da Soldado sul 2-1 per il City), ma nulla hanno potuto in una giornata in cui il City sembrava imbattibile ed in gran forma.
Terza posizione per il Southampton, squadra che sarebbe a questo punto del campionato sbagliato considerare una sorpresa: il roboante 8-0 rifilato al modesto Sunderland punisce una compagine che ha portato in campo una difesa da film horror; due autoreti ed irripetibili svarioni difensivi legittimano un risultato che è però figlio anche della bella trama di gioco messa in campo da Ronald Koeman. A spiccare sono come sempre le individualità dell’italiano Graziano Pelle’ (dopo le belle prestazioni in Nazionale, firma in campionato una doppietta personale e raggiunge la terza posizione in solitaria nella classifica marcatori, alle spalle solamente dei mostri sacri Diego Costa e Aguero) e di Dusan Tadic (un goal e ben 4 assist).
Il Manchester United aggancia il pari per due volte nel monday night in casa del West Brom, terminando per 2-2, interrompendo così la striscia di vittorie; è più un punto guadagnato che due punti persi: i padroni di casa vanno avanti con Sessegnon, il pari arriva in apertura di secondo tempo con Fellaini che raccoglie l’assist dell’onnipresente Di Maria. I Baggies vanno nuovamente in vantaggio con il baby prodigio Saido Berahino che a soli 19 anni è vicecannoniere in Premier League, in chiusura è il difensore Blind a finalizzare chiudendo la partita sul pari.
Un pizzico di fortuna aiuta il Liverpool a mantenersi nella parte alta della classifica, raggiungendo una sofferta vittoria in casa del fanalino di coda QPR (a rischio Mr. Redknapp?) per 2-3, dove le 5 reti sono tutte nel secondo tempo: andato in vantaggio con una prima rocambolesca autorete, subisce il pari con Vargas, torna in vantaggio con Coutinho al 90esimo, subisce il nuovo pari al secondo minuto di recupero con la doppietta del calciatore cileno prestato dal Napoli e finisce per vincere la partita a tempo abbondantemente scaduto, con un clamoroso rimpallo sull’ultimo disperato contropiede che porta alla seconda autorete il QPR. Da segnalare la mediocre prestazione di Balotelli, ancora a secco con la maglia dei Reds, che in questa partita sciupa persino un goal a porta vuota su un rimpallo in area di rigore.
E’ solo 2-2 per i Gunners, che in verità rischiano addirittura di perdere la partita contro un cinico Hull City: i padroni di casa sono subito in vantaggio dopo pochi minuti con il solito Sanchez, ma i Tigers riescono a capitalizzare le pochissime occasioni concesse, realizzando pari e vantaggio momentaneo prima con Diame e poi con Hernandez. Dopo un assedio, l’Arsenal riesce a strappare il pari nel finale con una rete di Welbeck innescato dal solito campione cileno Sanchez. Dura ormai da un mese il digiuno di vittorie per la squadra londinese, che si trova così fuori dalle zone di alta classifica che le competono, disattendendo gli obiettivi di inizio campionato.
Da segnalare l’ottima prova del West Ham United, che con la terza vittoria in quattro partite si attesta nella parte alta della classifica, avendo battuto il pur modesto Burnley per 1-3, con una convincente prestazione dell’ormai bomber Diafra Sakho: il senegalese vola a quota 5 marcature. Bene anche l’Everton che esce dal periodo di crisi a suon di goal: finisce 3-0 in casa con l’Aston Villa, in rete Jagielka, Lukaku e Coleman, con due assist dell’instancabile Baines.
Chiudono il quadro della 8/a giornata la vittoria di misura nel Newcastle contro il Leicester per 1-0 e quella dello Stoke per 2-1 contro uno Swansea ormai in crisi di risultati, dal momento che non trova la vittoria da 5 turni, dopo le 3 iniziali di apertura campionato.
Di seguito il tabellino dell’ottava giornata di Premier League:
Manchester City - Tottenham 4-1
Arsenal - Hull 2-2
Burnley - West Ham 1-3
Crystal Palace - Chelsea 1-2
Everton - Aston Villa 3-0
Newcastle - Leicester 1-0
Southampton - Sunderland 8-0
QPR - Liverpool 2-3
Stoke - Swansea 2-1
West Brom - Manchester United 2-2
Classifica Premier League:
Chelsea 22; Manchester City 17; Southampton 16; West Ham, Liverpool 13; Manchester United 12; Arsenal, Swansea, Tottenham, Stoke 11; Hull, Aston Villa 10; Everton, West Brom, Leicester 9; Crystal Palace, Sunderland 8; Newcastle 7; Burnley, QPR 4
Classifica marcatori:
Aguero (Manchester City), Diego Costa (Chelsea) 9; Berahino (West Brom), Pelle’ (Southampton) 6; Sakho (West Ham), Ulloa (Leicester) 5; Chadli (Tottenham), Cisse (Newcastle), Diame (Hull), Jelavic (Hull), Naismith (Everton) 4
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