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Premier League 34/a giornata: Leicester solo pari, ne approfitta il Tottenham

Nella giornata in cui segnano tutti i principali bomber, si interrompe la striscia di vittorie consecutive della squadra allenata da Ranieri. Vardy croce e delizia, prima goal poi ingenua espulsione, pari acciuffato nei secondi finali contro un...

G. Giammusso

E’ un campionato ancora vivo, ci mette cuore ed orgoglio il Leicester, il cui bomber Jamie Vardy combina tutto il possibile, nel bene e nel male: nel primo tempo gran goal su apertura di Kante, rasoiata sul palo opposto; nella ripresa plateale simulazione in area, l’arbitro Moss non ha dubbi ed estrae il secondo cartellino giallo, la squadra di Ranieri resta in 10. Da qui prende coraggio il West Ham, che tiene fede alla fama della buona squadra conquistata in questo campionato, occupando meritatamente la sesta posizione in classifica: all’84’ Carroll trasforma in rete un rigore procurato poco prima, passano appena 2’ e Cresswell inventa, sugli sviluppi di una azione offensiva, un gran goal all’incrocio dei pali. Timorose di assottigliare il vantaggio nei confronti dell’Arsenal inseguitore, le Foxes si riversano in avanti, Carroll - evidentemente non nel suo ruolo - opera un atterramento in area, punito anch’esso con la massima punizione, decretata a tempo abbondantemente scaduto. Sul dischetto va Ulloa, fresco di ingresso nel secondo tempo, che realizza la rete del definitivo 2-2; ai fini del campionato, si accorcia il vantaggio in testa, allo stesso tempo il pari ottenuto allo scadere consente un’iniezione di fiducia, in una squadra che anche nelle difficoltà ha dimostrato di non mollare mai.

Passeggia sul velluto, nel corso del monday night, il Tottenham in casa dello Stoke, 4 reti che puniscono forse anche troppo i Potters, incredibile la facilità di andare in rete per Alli e Kane, quest'ultimo sempre più capocannoniere: i due gioiellini inglesi realizzano una doppietta a testa, fanno brillare la stella del Tottenham con un roboante 0-4. Adesso gli Spurs hanno il dovere morale di provarci fino alla fine, 5 punti in 4 partite sono un vantaggio che può essere colmato, soprattuto se la squadra di Pochettino saprà realizzare tutte vittorie, attendendo un passo falso della compagine di testa. Terza vittoria consecutiva per un City in grande spolvero che convince con una nuova prova di maturità, espugnando un campo sempre difficile come lo Stamford Bridge del Chelsea: una tripletta del bomber Aguero non lascia spazio ad appelli, il match termina in modo secco per 0-3, agganciato l’Arsenal in terza posizione. I Gunners dal canto loro non riescono ad andare oltre al pareggio in casa: la partita si mette su buoni binari per la realizzazione del solito Sanchez in chiusura di primo tempo, nel finale è Bolasie a pareggiare i conti per l’1-1 finale.

Medesimo risultato di parità tra Everton e Southampton, in rete Mori per i padroni di casa, aggancia Mane per gli ospiti, il campionato di entrambe le squadre ha ormai poco da dire. Massimo risultato con il minimo sforzo, si può riassumere così la vittoria per 1-0 dello United che, fronteggiando la compagine meno attrezzata del campionato (parliamo ovviamente del già retrocesso Aston Villa) manda in rete il gioiellino Rashford e riesce a tenersi saldo in quinta posizione. Grande fermento altresì in casa Liverpool: dopo l’emozionante qualificazione europea ottenuta contro l’ex-squadra (Borussia Dortmund) dell’allenatore Klopp, i Reds non mollano un centimetro anche in campionato, contenendo la pratica Bournemouth con le segnature di Firmino e Sturridge, ambedue nel primo tempo; a tempo scaduto accorcia King, ma non basta, 1-2 per gli ospiti che ora hanno la possibilià, con i due match da recuperare, di agganciare persino la quinta posizione che varrebbe qualificazione europea diretta. Torna alla vittoria il Watford di Pozzo, in casa del West Brom è Watson a decidere per lo 0-1 finale.

In coda, gran prova d’orgoglio da parte di un Newcastle disperatamente bisognoso di punti: 3-0 secco contro lo Swansea, le reti di Lascelles, Sissoko e Townsed; il Norwich è ora a 3 punti, recuperabili con le 5 partite a disposizione delle Magpies. Va al Sunderland lo scontro salvezza disputato in casa del Norwich: 0-3 che non lascia appelli, Borini, Defoe ed in chiusura Watmore regalano i sigilli decisivi, la sfida per non retrocedere è aperta più che mai, altre due squadre - oltre all’Aston Villa già matematicamente declassato in Championship - dovranno necessariamente essere coinvolte.

Premier League 34/a giornata:

Norwich - Sunderland 0-3

Everton - Southampton 1-1

Manchester United - Aston Villa 1-0

Newcastle - Swansea 3-0

West Brom - Watford 0-1

Chelsea - Manchester City 0-3

Bournemouth - Liverpool 1-2

Leicester - West Ham 2-2

Arsenal - Crystal Palace 1-1

Stoke - Tottenham 0-4

Classifica:

Leicester 73; Tottenham 68; Manchester City*, Arsenal* 60; Manchester United* 56; West Ham* 53; Southampton, Liverpool** 51; Stoke 47; Chelsea* 44; Everton*, Watford*, Bournemouth 41; Swansea, West Brom* 40; Crystal Palace 39; Norwich 31; Sunderland* 30; Newcastle* 28; Aston Villa 16

* 1 partita in meno

** 2 partite in meno

Marcatori:

Kane (Tottenham) 24; Vardy (Leicester) 22; Aguero (Manchester City) 21; Lukaku (Everton) 18; Mahrez (Leicester) 16; Ighalo (Watford) 14; Defoe (Sunderland) 13; Giroud (Arsenal) 12; Diego Costa (Chelsea), Sigurdsson (Swansea) 11