Commentiamo in apertura le semifinali appena concluse di FA Cup, Aston Villa - Liverpool e Reading - Arsenal. Partite solo apparentemente dall’esito scontato, come sappiamo l’FA regali spesso sorprese, che non si sono fatte attendere: nel primo match Benteke e compagni puniscono i Reds con un 2-1 di misura in rimonta, nel secondo i Gunners soffrono da morire con la squadra di categoria inferiore militante in Championship. Finisce 1-1 ai tempi regolamentari, è solo con un Sanchez superlativo, con Ozil a creare gioco, che l’Arsenal - attuale detentore del titolo - trafigge nella ripresa il Reading e può così guadagnare una finale al cardiopalma, da giocare il 30 Maggio, come tradizione vuole al Wembley Stadium.
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Premier League 33/a giornata: i Blues piegano anche l’ostacolo United, titolo vicino
Mourinho azzecca l’ennesima partita di contenimento contro una delle squadre più in forma del campionato; mentre Arsenal e Liverpool giocano in FA Cup, City e Tottenham tornano alla vittoria. KO Southampton, in coda il Leicester punta ad una...
Veniamo ora alla massima competizione inglese: avida di emozioni la partita tra la prima e la terza della categoria, il Chelsea di Mourinho contro il Manchester United di Louis van Gaal, fresco di sonora vittoria nel derby. Le due squadre dimostrano di aver studiato bene i video dell’avversario e concedono pochissimo, è solo un tacco illuminante del solito Oscar ad aprire un varco nella difesa dei Red Devils, Hazard non si lascia tradire dall’emozione e freddamente trafigge con un rasoterra De Gea per l’1-0. Un palo per parte nella ripresa alimentano brividi di raddoppio e pareggio, ma finisce così: prevale il tatticismo ed il cinismo della squadra londinese, che vince l’ennesimo scontro diretto e cuce sulla maglia metà dello scudetto.
Saltano un turno Liverpool ed Arsenal per giocare la già citata coppa di lega, recupereranno rispettivamente il 28/04 con l’Hull ed il 20/05 con il Sunderland; gioca però il Manchester City assetato di vittoria, che di fronte al pubblico di casa non può permettersi di sbagliare; con il West Ham è partita già chiusa nel primo tempo, un’autorete degli Hammers in apertura e la rete del solito Aguero spianano la strada ai Citizens, che nella ripresa sono chiamati a controllare un match che finirà sul risultato di 2-0. A cinque giornate dalla fine e con 12 punti dalla prima, ormai l’unico obiettivo stagionale è recuperare almeno la terza posizione, meglio se ai danni dei cugini dello United, per evitare la fase preliminare della Champions League.
Torna a brillare anche il Tottenham, in ombra ed all’asciutto di reti da ben due match, e lo fa nel migliore dei modi, battendo esternamente un Newcastle, già in striscia nera, per 1-3: apre Chadli con una magia da fuori area, illude con il pari momentaneo Colback non appena tornati dallo spogliatoio; pochi minuti dopo realizza una incredibile punizione da fuori area Eriksen, incredibilmente non deviata da nessuno; nel finale c’è anche tempo per il sigillo di Harry Kane su azione di contropiede, gli Spurs ritrovano il bomber ed agganciano la sesta posizione che vuol dire Europa League.
Continua altresì il digiuno di vittorie esterne per il Southampton, rivelazione della prima parte di stagione: contro lo Stoke illude Schneiderlin con il vantaggio momentaneo, nel secondo tempo Diouf prima ed Adam poi spezzano l’illusione per la squadra di Koeman, sconfitta e costretta a vedersi superare dal Tottenham. A 5 partite dalla fine è ad oggi fuori dall’Europa League.
In coda salta un turno anche l’Aston Villa, che aveva però anticipato al 07/04 la sua trentatreesima giornata, nel match contro il QPR; partita dell’orgoglio invece per il Leicester che inanella la terza vittoria consecutiva, battendo lo Swansea con i colpi di Ulloa e King per il 2-0 finale. A poche giornate dalla fine, con una partita da recuperare, sebbene con l’invincibile armata del Chelsea, la parità di punti con l’Hull nella terzultima posizione, ed il solo punto che separa dal Sunderland, rendono legittime a questo punto le speranze di una salvezza solo un mese fa impensabile.
Difficile invece la situazione del Burnley, che incontra l’Everton nel suo migliore momento stagionale, e cede il passo per il risultato minimo di 1-0, Mirallas su assist di Kone l’autore; chiude il riepilogo di giornata la vittoria esterna per 0-2 del West Brom sul difficile campo del Crystal Palace, che pure veniva da un filotto di quattro vittorie consecutive; decidono Morrison nel primo tempo e Gardner nel secondo.
Premier League 33/a giornata:
Crystal Palace - West Brom 0-2
Everton - Burnley 1-0
Leicester - Swansea 2-0
Stoke - Southampton 2-1
Chelsea - Manchester United 1-0
Manchester City - West Ham 2-0
Newcastle - Tottenham 1-3
Aston Villa - QPR 3-3 (giocata il 07/04)
Hull - Liverpool (da giocare il 28/04)
Arsenal - Sunderland (da giocare il 20/05)
Classifica:
Chelsea* 76; Arsenal* 66; Manchester United 65; Manchester City 64; Liverpool*, Tottenham 57; Southampton 56; Swansea 47; Stoke 46; West Ham 43; Crystal Palace 42; Everton 41; West Brom 36; Newcastle 35; Aston Villa 32; Sunderland* 29; Hull*, Leicester* 28; QPR, Burnley 26
* 1 partita in meno
Marcatori:
Aguero (Manchester City), Kane (Tottenham) 20; Costa (Chelsea) 19; Austin (QPR) 17; Giroud (Arsenal), Sanchez (Arsenal) 14; Hazard (Chelsea) 13; Berahino (West Brom), Rooney (Manchester United) 12; Cisse (Newcastle), Silva (Manchester City) 11; Benteke (Aston Villa), Bony (Manchester City [Swansea]), Eriksen (Tottenham), Sakho (West Ham), Van Persie (Manchester United) 10
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