Una giornata che gli appassionati di calcio ricorderanno a lungo, in campo le quattro candidate alla vittoria finale chiamate allo scontro diretto, Arsenal (alla vigilia secondo ex aequo con gli Spurs) contro Leicester (capolista), Manchester City (alla vigilia quarto) contro Tottenham; a prevalere sono il bel calcio ed il grande spettacolo, i campioni schierati da ambo le formazioni si esaltano in confronti come questi e mettono in gioco tutto il loro carattere.
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Premier League 26/a giornata: l’Arsenal riapre il campionato, battuto il Leicester di Ranieri
Emozionante vittoria dei Gunners che sconfiggono il Leicester all’ultimo secondo, la vetta si accorcia. Prosegue la cavalcata del Tottenham che consolida la seconda posizione andando ad espugnare l’Etihad, batosta per il City che si vede...
All’Emirates il primo tempo è equilibrato, si vede che entrambe le formazioni vogliono provare a vincere ma non c’è una vera prevalenza, le difese ed i portieri fanno buona guardia fintanto che, in chiusura della prima frazione di gioco, un contatto dubbio tra il terzino Monreal e Jamie Vardy viene interpretato dall’arbitro come fallo da rigore, una decisione senz’altro generosa e che non mancherà di generare polemica; sul dischetto si presenta lo stesso centravanti inglese, che realizza di potenza con l’esterno del piede a fil di palo, i goal in questo campionato sono ben 19, è lui il capocannoniere. Nella ripresa è l’Arsenal ad avere una marcia in più e a tentare la rimonta con grande convinzione, la svolta della partita è l’espulsione del terzino destro Simpson al 54’, quantomeno generoso il secondo giallo; la grande virulenza offensiva della squadra londinese è ora facilitata dalla superiorità numerica. Entra Walcott per gettare scompiglio sugli esterni e sfruttare la sua velocità bruciante, che si rivelerà determinante, Giroud lotta come un pazzo su ogni pallone, in acrobazia, di testa, mettendoci il fisico. Al 70’ un cross di Ramsey viene smorzato di testa dal centravanti francese, irrompe Walcott che fa 1-1 riportando il risultato in parità. A questo punto i Gunners ci credono, è un assalto senza fine negli ultimi 20 minuti, Schmeichel decisivo in più di una circostanza e si finisce nei minuti di recupero. Il tempo è scaduto, Ozil concentrato si accinge a calciare una punizione, che poi telecomanda al centro dell’area avversaria, si avventano varie maglie biancorosse, a spuntare la testa di Welbeck che infila nell’angolino la porta delle Foxes, regalando al pubblico di casa un’emozionante vittoria.Wenger batte Ranieri, in casa dell’Arsenal finisce 2-1 ed il campionato è riaperto.
Le vittorie consecutive per il Tottenham sono cinque, quest’ultima è però quella di caratura maggiore e che lancia la squadra di Pochettino nell’olimpo delle candidate al titolo, la distanza dalla prima della classe è di solamente 2 punti. Un Manchester City ferito dalla fresca sconfitta della capolista Leicester si ritrova tra le mura amiche per un nuovo confronto-scudetto, la concentrazione è maggiore e vengono concessi meno spazi di quanto fatto appena una settimana prima con le Foxes; il crocevia della partita è una ribattuta in area scomposta di Sterling, che colpisce il pallone tra dorso e retro del braccio, l’arbitro non ha dubbi e decreta il rigore, prontamente trasformato dallo specialista Harry Kane, che porta a 16 le realizzazioni personali. I Citizens non ci stanno a subire la seconda sconfitta consecutiva di fronte al proprio pubblico, e si riversano in attacco con maggiore convinzione, fintanto che una triangolazione da manuale tra Silva e Clichy porta quest’ultimo in condizione di crossare in area, realizza Iheanacho da pochi passi. Nel finale Lamela si libera di vari avversari con un dribbling ubriacante, vede l’inserimento di Eriksen e lo serve, il danese realizza e consente agli Spurs di maturare la vittoria per 1-2.
Il Manchester United a corrente alternata visto finora si presenta anche sul campo del Sunderland, affamato di punti e desideroso di salvezza; dopo appena 3’ una punizione velenosa di Khazri finisce direttamente in rete non corretta da nessun giocatore dei Black Cats; i Red Devils non ci stanno, si riversano con insistenza nell’area avversaria fintanto che un tiro di Mata viene deviato magistralmente dal portiere italiano Vito Mannone, si avventa sul pallone Martial che, con un delizioso tocco morbido a scavalcare, da pochi passi deposita in rete, è 1-1. Nella ripresa è lo United ad avere maggior possesso pallama è il Sunderland ad essere più pungente e propositivo nella fase offensiva, fintanto che all’82’ Konerealizza di testa da calcio d’angolo, complice una mezza papera di De Gea sulla parata, che consegna ai padroni di casa la vittoria per 2-1.
Lo SwanseadiGuidolin ospita il Southampton di Koeman; gli ospiti sono in un momento strepitoso, e anche qui riescono a scardinare la buona organizzazione di gioco dell’allenatore veneto, a decidere il match un colpo di testa di Long su assist di Ward-Prowse è 0-1, ora i Saints possono seriamente insidiare la quinta posizione per andare in Europa. Pari in rimonta per il West Ham di Bilic in casa del Norwich desideroso di punti salvezza; le realizzazioni tutte nel secondo tempo di Brady e Hoolahan per il Norwich, il solito Payet e Noble per gli ospiti, finisce 2-2.
Goleada del Liverpool in casa di un Aston Villa apparso in ripresa nelle ultime uscite, ma costretto a subire lo strapotere dei Reds: Sturridge e Milner chiudono la pratica già nel primo tempo, infieriscono nella ripresa Can, Origi, Clyne e Toure, ma da sottolineare sono le grandi prestazioni di Coutinho e Firmino sulla fascia sinistra: al Villa Park di Birmingham finisce 0-6. Roboante vittoria anche per il Chelsea di Hiddink che annichilisce il Newcastle per 5-1, CostaPedro e Willian sanciscono la vittoria già nei primi 17’, nella ripresa Pedro e Traore rendono più pesante il passivo, Townsend nel finale per gli ospiti realizza la rete della bandiera.
Tante le vittorieesterne in questa giornata: in casa del Palace basta un doppio Deeney per passare al Watford, che realizza punti pesanti, il pari temporaneo di Adebayor per la compagine londinese, il match termina 1-2. Torna alla vittoria anche lo Stoke, che in casa del Bournemouth realizza 3 reti con Imbula nel primo tempo, Afellay e Joselu nel secondo, accorcia le distanze Ritchie. Anche il West Brom corsaro a Liverpool in casa dell’Everton, una rete di Rondon in apertura condanna la squadra di Martinez, che pure domina la partita per possesso e costruzione di azioni offensive, senza trovare tuttavia la via del goal, il match termina 0-1.
Premier League 26/a giornata:
Sunderland - Manchester United 2-1
Bournemouth - Stoke 1-3
Crystal Palace - Watford 1-2
Everton - West Brom 0-1
Norwich - West Ham 2-2
Swansea - Southampton 0-1
Sunderland - Manchester United 2-1
Chelsea - Newcastle 5-1
Arsenal - Leicester 2-1
Aston Villa - Liverpool 0-6
Manchester City - Tottenham 1-2
Classifica:
Leicester 53; Tottenham, Arsenal 51; Manchester City 47; Manchester United 41; Southampton, West Ham 40; Liverpool 38; Watford, Stoke 36; Everton 35; Chelsea 33; Crystal Palace, West Brom 32; Bournemouth 28; Swansea 27; Norwich, Newcastle 24; Sunderland 23; Aston Villa 16
Marcatori:
Vardy (Leicester) 19; Lukaku (Everton), Kane (Tottenham) 16; Mahrez (Leicester), Aguero (Manchester City), Ighalo (Watford) 14; Giroud (Arsenal) 12; Defoe (Sunderland), Diego Costa (Chelsea) 10; Wijnaldum (Newcastle) 9
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