Nell’unico turno dell’anno giocato interamente in una giornata, il 26 dicembre (boxing day per i paesi del Commonwealth), la classifica della Premier League si accorcia, rendendo incerta l’attribuzione di un vero candidato per la vittoria finale, sebbene sia chiaro che Arsenal e City rappresentino le grandi favorite, con un Leicester sì primo ma il cui calo è prevedibile nella seconda metà di campionato, e con un Tottenham che potrebbe giocare il ruolo dioutsider qualora le compagini di testa abbiano un momento di difficoltà.
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Premier League 18/a giornata: perdono le prime della classe Leicester ed Arsenal, accorciano City e Tottenham
Il boxing day riserva come sempre sorprese: perde il Leicester in casa del Liverpool, crolla l’Arsenal; City e Tottenham vittoriose lanciano la carica, il Palace allunga la striscia positiva, United terzo ko consecutivo, bene l’Everton,...
Spazza via le critiche raccolte nel mese di dicembre - dove non aveva mai vinto in campionato - e lo fa nel migliore dei modi, il Liverpool di Klopp, battendo la capolista Leicester tra le mura amiche, con un risultato di 1-0 (Benteke in spaccata su grande assist di Firmino); da sottolineare non soltanto la vittoria, che fa senz’altro morale, ma la qualità e la quantità di gioco espresse, contro uno degli avversari più ostici, superiorità meritata e che avrebbe potuto concretizzarsi con un attivo più generoso. Blackout anche per la seconda in classifica, l’Arsenal di Wenger, che sul campo di un Southampton che arranca nel corso di questo campionato, rimedia una sonora ed inequivocabile sconfitta per 4-0: le reti sono di Martina (grandissimo tiro da fuori area), Long (delizioso assist di Mane da depositare solamente in rete), Fonte (colpo di testa su calcio d’angolo), chiude una prestazione memorabile ancora l’attaccante irlandese Long, imbeccato da Tadic a tempo scaduto. I Gunners avrebbero potuto scavalcare la capolista Leicester con una vittoria, si ritrovano invece sconfitti in maniera impietosa dalla squadra di Koeman, che sembra stare ritrovando i meccanismi di appena un anno fa.
Il City si conferme la squadra più produttiva in casa, dove ha realizzato in 18 turni ben 29 delle 37 reti stagionali, ed il turno con il Sunderland penultimo in classifica non fa eccezione: la squadra di Allardyce viene sconfitta per 4-1, Sterling,Toure e Bony nel primo tempo, De Bruyne nel secondo firmano il parziale 4-0, accorcia l’ex romanista Borini; nel finale Bony sbaglia il rigore che avrebbe reso il passivo ancora più pesante, ora la vetta è a soli 3 punti, e martedì ci sarà il big match proprio con il Leicester, in caso di vittoria ci sarebbe un clamoroso aggancio. Liquida la pratica Norwich il Tottenham con apparente semplicità, 3-0 il risultato finale, un Harry Kane in forma smagliante che conquista e realizza il rigore in apertura, poi segna un goal formidabile in chiusura di primo tempo, blinda il risultato Carroll con una gran botta da fuori...che possa essere proprio il Tottenham a rovinare i sogni di gloria del terzetto di testa?
Prosegue la striscia positiva del Crystal Palace, che conquista un altro punto prezioso sul campo di un Bournemouth lanciato da ottime prestazioni nel mese di dicembre, fresco dell’acquisto dell’ormai ex romanista Iturbe, nonostante si vociferi una multa per problemi legati al fair play finanziario; sul campo finisce 0-0. Diventa sempre più pericolante la panchina di Van Gaal al Manchester United, terza sconfitta consecutiva, stavolta 2-0 sul campo dello Stoke City, e solo un misero punto e due realizzazioni nel mese di dicembre...davvero poco per una squadra rinforzata a suon di milioni e le cui ambizioni erano decisamente differenti. Ma veniamo al campo, dove i Potters conquistano la vittoria tutta nel primo tempo, Johnson approfitta di un’ingenuità di Depay in fase di appoggio al portiere, servendo un assist perfetto per Bojan Krkic che realizza, pochi minuti più tardi è Arnautovic a scagliare un colpo potentissimo in area, nell’angolo e con un velocità alle quali il portiere è costretto ad arrendersi.
Torna Hiddink sulla panchina del Chelsea, dove già si era seduto nel corso della stagione 2008-2009 per sostituire l'esonerato Scolari, anche stavolta come rimpiazzo per il portoghese Mourinho, e la sua prima in panchina è un pari casalingo con il Watford, con rammarico poiché la squadra londinese avrebbe potuto portare a casa la vittoria: Diego Costa in avanti è una certezza, il centravanti brasiliano naturalizzato spagnolo raccoglie una palla in area e realizza con gran senso del goal, gli fa eco Deeney su rigore ed il primo tempo è pari. Nella ripresa è bomber Ighalo, complice una sfortunata deviazione della ripresa, a portare gli Hornets clamorosamente in vantaggio, rimedia ancora Diego Costa con un colpo dei suoi che spiazza il portiere avversario. Nel finale Chelsea riversato in avanti, rigore sacrosanto per un atterramento in area operato da Behrami, Oscar sul dischetto scivola nel corso dell’esecuzione mandando la palla alle stelle. Il match termina 2-2, il Chelsea targato Hiddink resta in attesa di giudizio.
Vince l’Everton con il risultato minimo di 0-1 in casa del Newcastle, emozionante poiché maturato nel corso degli ultimi secondi di recupero oltre il 90’, è Cleverley di testa a realizzare la segnatura, match dominato comunque nel possesso e nel gioco dalle Toffees che tornano alla vittoria che mancava da ben cinque turni. Quinto pareggio consecutivo per il West Ham, in casa dell’Aston Villa illude Cresswell in chiusura di primo tempo, Ayew su rigore nel secondo tempo pareggia le reti ed il risultato: finisce 1-1 in casa dei Villans. Conclude il riepilogo di giornata la vittoria di misura dello Swansea in casa contro il West Brom, in rete il coreano Ki Sung Yong per l’1-0 finale, escono dalla zona retrocessione i cigni gallesi.
Premier League 18/a giornata:
Stoke - Manchester United 2-0
Aston Villa - West Ham 1-1
Bournemouth - Crystal Palace 0-0
Chelsea - Watford 2-2
Liverpool - Leicester 1-0
Manchester City - Sunderland 4-1
Swansea - West Brom 1-0
Tottenham - Norwich 3-0
Newcastle - Everton 0-1
Southampton - Arsenal 4-0
Classifica:
Leicester 38; Arsenal 36; Manchester City 35; Tottenham 32; Crystal Palace 30; Manchester United, Watford 29; Liverpool 27; Everton, West Ham, Stoke 26; Southampton 24; West Brom, Bournemouth 20; Chelsea 19; Swansea 18; Norwich, Newcastle 17; Sunderland 12; Aston Villa 8
Marcatori:
Vardy (Leicester) 15; Ighalo (Watford), Lukaku (Everton), Mahrez (Leicester) 13; Kane (Tottenham) 11; Giroud (Arsenal) 10; Aguero (Manchester City), Wijnaldum (Newcastle) 7
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