Che il Leicester fosse in uno stato di grazia, si era compreso fin da poche giornate dall’inizio; che a sole 3 giornate dalla fine del girone d’andata si sarebbe trovato in prima posizione, in pochi lo avrebbero scommesso. Eppure le Foxes sono lì, in cima alla classifica della Premier al comando da sole, guardando tutti i club blasonati e multimilionari dall’alto verso il basso, con la smaccata superbia che solo una squadra all’exploit può permettersi. La firma del match contro un Chelsea sempre più allo sbaraglio ad un solo punto dalla zona retrocessione, la portano - neanche a dirlo - i due uomini simboli dell’attacco, il bomber operario Jamie Vardy (15 goal in 16 uscite stagionali) e l’ala francoalgerina Riyad Mahrez (per lui le realizzazioni sono 11), che possono fregiarsi della prima e terza posizione in classifica marcatori, numeri da capogiro. Miglior attacco del campionato ed anche la pratica Chelsea archiviata, chi sospettava che dall’incontro con le big United e Chelsea la squadra di Ranieri sarebbe uscita con le ossa rotte, sarà costretto a ricredersi. La cronaca della partita vede comunque un Chelsea padrone del possesso palla, ma le Foxes sanno chiudersi bene e pungere nelle ripartenze; la rete di Pedro accorcia le distanze ed illude i tifosi londinesi, ma non c’è tempo per il pari ed il match finisce 2-1.
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Premier League 16/a giornata: il Leicester batte il Chelsea ed è primo, Arsenal e City inseguono
Vardy - Mahrez, la coppia del goal delle Foxes, ed il Leicester consolida la prima posizione nel big match contro il Chelsea; Arsenal e City vittoriose, crolla lo United al Dean Court, perde anche il Tottenham in casa. Nell’olimpo della...
Trova finalmente continuità nelle vittorie l’Arsenal, che colleziona un comodo 0-2 in casa dell’Aston Villa; apre Giroud su rigore (nono goal in altrettante uscite esterne per l’attaccante francese, e quinto goal contro l’Aston Villa, uno dei suoi bersagli preferiti), chiude il match già nel primo tempo Ramsey, su assist dell’impareggiabile assist-man Ozil, il secondo tempo è solo normale amministrazione del vantaggio per una delle compagini più in forma del torneo. Si tiene sul podio il City, che acciuffa all’ultimo secondo una bella vittoria contro un ottimo Swansea; emozioni infinite all’Etihad Stadium: apertura con goal di testa di Bony, nel più classico dei goal dell’ex (26 gol in 54 presenze con lo Swansea), clamoroso pareggio del gigante franco-senegalese Gomis al 90’, pochi istanti più tardi la partita non è finita, su ribaltamento di fronte tiro a giro di Yaya Toure con deviazione involontaria ma decisiva di Iheanacho, nigeriano classe ‘96 della squadra di Manchester. Il match finisce 2-1 e i Citizens restano, non senza un pizzico di fortuna, in scia.
Non è un buon momento per i Red Devils di Manchester: dopo l’esclusione dagli ottavi di Champions League, arriva anche la batosta in campionato contro la matricola Bournemouth, che dopo aver già mietuto una vittima eccellente, il Chelsea, in una settimana da incorniciare batte anche il Manchester United. La prima marcatura è da favola, direttamente da calcio d’angolo, siglata dal centrocampista inglese Stanislas, De Gea riesce solo a toccare; pareggia, sugli sviluppi di una buona giocata offensiva di Depay, il centrocampista belga Fellaini. Sono tuttavia ancora i calci piazzati ad essere fatali allo United: nel secondo tempo una battuta rasoterra trova la realizzazione di Joshua King, che esulta vibratamente nonostante abbia militato all’inizio della propria carriera proprio nelle giovanili dei Red Devils. Finisce 2-1 ed ora la parte rossa di Manchester è chiamata a ricompattarsi per inseguire il sogno scudetto, sempre più combattuto.
Sconfitto anche il Tottenham tra le mura amiche: nel primo tempo capitalizza una sola rete firmata di testa da Dier, ma almeno due occasioni nitide sono vanificate da ottime parate del portiere ospite Elliot; si va alla ripresa, alla metà è Mitrovic a trovare la rete su una confusa azione fatta di sponde di testa. Chiude la partita clamorosamente vittorioso il Newcastle per un guizzo del centravanti spagnolo Perez, che inventa una rete su assist di Mitrovic, stop a seguire e tiro velenoso, sul quale Lloris non riesce a intervenire con efficacia: è 1-2, il Newcastle conquista 3 punti pesanti e si tira fuori dal terzetto di coda della classifica; dopo il Liverpool altra vittima eccellente. Terzo risultato utile consecutivo per il Crystal Palace, che si ritrova con merito alla sesta posizione della massima serie inglese: 1-0 casalingo, 3 punti e massimo risultato, sblocca la partita Cabaye su assist di Bolasie, difende da un passivo più severo il portiere degli ospiti Gazzaniga, per il Southampton di Koeman è crisi, 1 solo punto nelle ultime 4 uscite stagionali, ben altra cosa se pensiamo cosa erano stati capaci di realizzare i Saints solo un anno fa.
Occupa posizioni alte in classifica anche il Watford, complice senz’altro il bomber Ighalo, che mette la partita sulla giusta direttrice per gli ospiti dopo soli 4 minuti, su assist di Nyom; decima rete stagionale per il centravanti nigeriano, rivelazione fino ad un certo punto di questo campionato, visto che era stato grande traghettatore della promozione degli Hornets di Pozzo con 20 reti realizzate nel corso della scorsa stagione. Pari a reti inviolate tra West Ham e Stoke, nonostante i padroni di casa abbiano creato più occasioni il goal non arriva ed il match termina 0-0; è pari anche a Liverpool, ma con molte più emozioni e segnature: la squadra di Klopp si porta in vantaggio con Henderson, ma viene prima riagganciata e poi superata dalle segnature rispettivamente di Dawson e Olsson, per il West Brom. E’ solo a tempo scaduto da ben 6’ che il belga Origi, classe ‘95, realizza un pari insperato consentendo ai Reds di tirare il fiato e scongiurare la seconda sconfitta consecutiva in campionato.
Conclude il riepilogo di giornata un altro pari, quello tra Norwich ed Everton, in casa delle Canaries al Carrow Road apre le marcature di testa Lukaku, alla dodicesima marcatura stagionale e sesta consecutiva, pareggia i conti Hoolahan all’inizio della ripresa per l’1-1 che non viene più modificato e resta il risultato finale.
Premier League 16/a giornata:
Norwich - Everton 1-1
Crystal Palace - Southampton 1-0
Manchester City - Swansea 2-1
Sunderland - Watford 0-1
West Ham - Stoke 0-0
Bournemouth - Manchester United 2-1
Aston Villa - Arsenal 0-2
Liverpool - West Brom 2-2
Tottenham - Newcastle 1-2
Leicester - Chelsea 2-1
Classifica:
Leicester 35; Arsenal 33; Manchester City 32; Manchester United 29; Tottenham, Crystal Palace 26; Watford 25; West Ham, Liverpool 24; Everton, Stoke 23; Southampton 21; West Brom 20; Bournemouth, Newcastle 16; Chelsea 15; Swansea, Norwich, 14; Sunderland 12; Aston Villa 6
Marcatori:
Vardy (Leicester) 15; Lukaku (Everton) 12; Mahrez (Leicester) 11; Ighalo (Watford), 10; Giroud (Arsenal) 9; Kane (Tottenham) 8; Aguero (Manchester City), Wijnaldum (Newcastle) 7
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