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Premier League 10/a giornata: Arsenal aggancia in vetta il City, rincorrono West Ham e United

A reti inviolate il derby di Manchester, in vetta un Arsenal concreto. Il West Ham batte il Chelsea di misura, ancora avanti Leicester e Tottenham

G. Giammusso

Si attendevano calcio spettacolo e goal a raffica, alla fine termina a reti inviolate: il derby di Manchester è sempre sinonimo di goal, ma stavolta finisce 0-0 nella tana dei Red Devils; risultato tutto sommato equo, non pungono Rooney e Bony, le due squadre si equivalgono quanto a modulo (4-2-3-1 per entrambe), con un primo tempo più celeste ed un secondo tempo a tinte rosse (che traversa Lingard!). La classifica sorride ancora ad entrambe le squadre che non riescono in un acuto, resta primo il Manchester City, raggiunto però dall’Arsenal, mantiene la seconda posizione in compagnia del West Ham il Manchester United, sicuramente queste due squadre si batteranno per lo scudetto fino a fine campionato.

Agganciano la vetta i Gunners londinesi, marcia trionfale che vede finalizzare la quarta vittoria consecutiva, un 2-1 casalingo contro un avversario ostico come l’Everton: succede tutto nel primo tempo, due reti di testa per la squadra di casa, prima bomber Giroud poi il centrale Koscielny, serviti da due specialisti come Ozil e Cazorla; in chiusura di tempo è però Barkley ad accorciare. Nella ripresa è ancora più Arsenal che Everton, i Gunners potrebbero portarsi sul 3-1 ma è un palo a negare la gioia a Ozil, i tifosi però possono gioire visto che i Gunners sono, dopo tanto tempo, nuovamente in vetta del massimo campionato inglese, seppur in compagnia.

Continua a mantenersi nelle parti alte della classifica il West Ham di Bilic, che continua a stupire per gioco offerto e concretezza dei risultati: a far le spese è stavolta il Chelsea di Mourinho (impassibile in tribuna), in crisi evidente da inizio campionato ed ora nuovamente sconfitto. Apre le marcature l’ex-Lazio Mauro Zarate con una botta da fuori in apertura, poi i Blueschiudono il primo tempo in 10 uomini per la doppia ammonizione di Matic, considerato da sempre uomo chiave del Chelsea; nella ripresa gli ospiti mettono maggiore grinta in campo ed è uno dei senatori, Gary Cahill, a trainare la squadra verso un rabbioso pari. I padroni di casa non ci stanno, vogliono provare a vincere ed è nel finale bomber Carroll a liberare lo spazio per colpire di testa ed insaccare la porta di Begovic per il 2-1 definitivo.

A ridosso del quartetto Londra-Manchester, è la rivelazione del campionato Leicester ad occupare la quinta posizione: la squadra di Ranieri è concreta e concede pochissimo, nel match contro il Crystal Palace che pur si sta rendendo protagonista di un avvio strepitoso, riesce ad ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo: 1-0 siglato Jamie Vardy, capocannoniere della lega con 10 realizzazioni. Si porta in zona europea anche il Tottenham di Pochettino, che rifila una cinquina alla matricola Bournemouth. In apertura sono le Cherries a portarsi in vantaggio, ma è solo una fioca illusione: la differenza di valori esce subito fuori, prima il rigore di Kane, poi Dembele e Lamela portano gli Spurs in vantaggio per 1-3. Nella ripresa c’è spazio per l’hattrick di Harry Kane, finalmente tornato alle prestazioni cui ci aveva abituato nel corso del precedente campionato; finisce 1-5 e gli Spurs sono sesti in campionato.

A Liverpool i Reds non riescono a portare a casa il bottino pieno, pur essendo andati in vantaggio con bomber Benteke, il Southampton non è una compagine che molla, nel finale gli uomini di Koeman vanno in rete e portano a casa il definitivo 1-1 con la realizzazione di Mane, le due squadre restano sospese a metà classifica, nell’attesa di esplodere definitivamente nelle parti alte della classifica, magari nelle prossime uscite. Punti pesanti per il WBA, che in casa del Norwich portano a casa vittoria con il risultato minimo di 0-1, in rete Rondon; il risultato è in parte bugiardo poiché le Canaries hanno dominato quanto a possesso palla ed occasioni.

Concludono il quadro di giornata la vittoria in rimonta per lo Swansea, che a Birmingham in casa dell’Aston Villa subisce prima la rete di Ayew, pareggia subito con Sigurdsson e vince con la realizzazione dell’omonimo che aveva aperto le marcature, è 1-2; altra vittoria esterna, stavolta è il Watford che in casa di uno Stoke che veniva da 3 vittorie consecutive strappa uno 0-2 che non fa prigionieri, Deeney e Abdi siglano le marcature. Prima vittoria in campionato per il Sunderland, che di fronte ai propri sostenitori realizza per 3 reti per un rotondo 3-0 firmato Johnson, Jones, e Fletcher.

Premier League 10/a giornata:

Aston Villa - Swansea 1-2

Leicester - Crystal Palace 1-0

Norwich - West Brom 0-1

Stoke - Watford 0-2

West Ham - Chelsea 2-1

Arsenal - Everton 2-1

Sunderland - Newcastle 3-0

Bournemouth - Tottenham 1-5

Manchester United - Manchester City 0-0

Liverpool - Southampton 1-1

Classifica:

Manchester City, Arsenal 22; West Ham, Manchester United 20; Leicester 19; Tottenham 17; Crystal Palace 15; Southampton, Liverpool, West Brom 14; Everton, Swansea, Watford 13; Stoke 12; Chelsea 11; Norwich 9; Bournemouth 8; Sunderland, Newcastle 6; Aston Villa 4

Marcatori:

Vardy (Leicester) 10; Aguero (Manchester City), Sanchez (Arsenal), Wijnaldum (Newcastle) 6; Ayew (Swansea), Giroud (Arsenal), Ighalo (Watford), Lukaku (Everton), Mahrez (Leicester), Payet (West Ham), Pellè (Southampton), Wilson (Bournemouth) 5