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Premier, allo United il derby di Manchester. Ferito Rio Ferdinand colpito da una moneta

E’ stato un derby di Manchester per i forti di cuore, con la rete decisiva, il 3-2 per lo United che condanna il City e rimette sulla graticola Mancini, segnata da Van Persie nei minuti di recupero, e poi con l’ingresso in campo di un...

Redazione

E' stato un derby di Manchester per i forti di cuore, con la rete decisiva, il 3-2 per lo United che condanna il City e rimette sulla graticola Mancini, segnata da Van Persie nei minuti di recupero, e poi con l'ingresso in campo di un tifoso 'citizens' che non aveva certo propositi pacifici. E' stato fermato dal portiere dei 'citizens' Hart prima che potesse raggiungere Rio Ferdinand, 'colpevole' di aver festeggiato con eccessiva esultanza.

Pochi istanti prima il difensore centrale della squadra di Sir Alex Ferguson era stato raggiunto da una moneta lanciata dagli spalti che lo aveva colpito ad un sopracciglio provocando una copiosa perdita di sangue. ''Sono cose che non dovrebbero mai accadere - ha detto Van Persie, che ha preferito parlare di questo anziche' del suo gol - e mi dispiace molto averla dovuta vedere''.

Piu' duro Ferguson, secondo il quale ''la facilita' con cui la gente puo' tirare cose dagli spalti e ferirci sta diventando un problema - ha detto il tecnico dello United alla Bbc -. E' davvero spiacevole vedere un sostenitore del City che riesce a entrare in campo con intenti bellicosi e poi le monetine tirate verso di noi. Ci era gia' successo contro il Chelsea, quel giorno verso di noi, dopo il nostro gol, ci era 'volato' addosso di tutto, perfino un seggiolino dello stadio''.

Come dire che un certo tipo di teppismo esiste anche negli stadi inglesi, nonostante la massiccia presenza di steward perfettamente preparati. Ma Ferguson ha parlato anche di calcio, dicendo che la vittoria in questa stracittadina ha un valore particolare ''perche' il City non perdeva nel suo stadio da due anni, e poi e' un nostro diretto concorrente per il titolo. E' stata una partita bellissima, di quelle che avresti voluto continuare a vedere per chissa' quante ore. Il nostro torto e' stato di non averla 'uccisa' sul 2-0: avremmo dovuto segnare anche il terzo gol, e invece del 3-0 e' arrivato il 2-1 e il match si e' riaperto''. Fra i protagonisti in negativo c'e' stato Mario Balotelli. Mancini gli ha dato fiducia schierandolo dall'inizio, ma lui non ha risposto alla fiducia del tecnico, sprecando un'occasione molto favorevole nel primo tempo e dando vita a una prestazione decisamente incolore, al punto che al 7' st il tecnico e' stato costretto a sostituirlo con Tevez.

Uscendo dal campo, Balotelli ha fulminato un'occhiata il suo allenatore, facendogli capire che non approvava assolutamente l'avvicendamento, poi si e' infilato nel tunnel che portava agli spogliatoi. Come dire che il 'tormentone' 'Balo'-City continua, in attesa di capire se davvero qualcuno a gennaio si fara' avanti per avere l'ex interista. (ANSA)