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Petrucci vota per Abete “Deve restare in Figc”

(repubblica.it – SPY CALCIO F.Bianchi) – L’aveva promesso: silenzio e massima attenzione a quello che succedeva nel mondo del calcio.

Redazione

(repubblica.it - SPY CALCIO F.Bianchi) - L'aveva promesso: silenzio e massima attenzione a quello che succedeva nel mondo del calcio.

E ora il n.1 dello sport italiano, Gianni Petrucci, è sceso in campo, ancora una volta, a fianco di Giancarlo Abete. "Lui è la persona giusta per guidare la Federcalcio", ha detto Petrucci a Cracovia dove ha visitato Casa Italia insieme con il ministro Gnudi e Lello Pagnozzi. "Non bisogna reclamizzare fenomeni, il presidente di una Federazione deve essere una persona serena e concreta. Abete ha questi requisiti". E ha escluso l'intenzione di tornare in Federcalcio ("non ci penso proprio"), il prossimo anno quando scadrà il suo mandato al Coni. Probabile vada al basket, non è esclusa nemmeno la carriera politica (è già sindaco di San Felice Circeo). Il calcio vive un momento difficile, è vero: "Certo, ci sono gli scandali-ha ricordato Petrucci-ma come ha detto anche il procuratore capo di Bari nel calcio ci sono tre milioni e mezzo di persone e la grande maggioranza è per bene. La responsabilità oggettiva? Oggi è immutabile". Un segnale a quei presidenti di club che aveva tentato, goffamente, di modificarla (a loro vantaggio). A questo punto, Abete potrebbe sciogliere la riserva a decidere di ricandidarsi: c'era l'ipotesi di un ritorno alla politica che lo aveva visto giovane deputato della Dc e in questo caso, per a Figc, si sarebbe candidato Carlo Tavecchio (e non solo lui). Petrucci inviterà le Federazioni a tenere le loro elezioni entro il 30 gennaio del 2013, massimo febbraio. Per anticipare i tempi. Anche al Coni, a questo punto, si voterebbe nella primavera del prossimo anno: e l'intenzione di Petrucci è di passare il testimone a Lello Pagnozzi. Nel segno della continuità, come spiegano molti presidenti di Federazione. "Con questa crisi-aggiungono-non è momento di salti nel buio...".