«O la Lazio paga il debito entro la scadenza prevista (30 giugno) o non potrà giocare allo Stadio Olimpico il prossimo campionato». Così il presidente del Coni, Gianni Petrucci, è tornato a commentare il debito di oltre due milioni di euro della società biancoceleste nei confronti del Comitato olimpico nazionale per l'uso dello Stadio Olimpico.
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Petrucci: niente Olimpico alla Lazio se non paga debiti al Coni entro 30 giugno
«O la Lazio paga il debito entro la scadenza prevista (30 giugno) o non potrà giocare allo Stadio Olimpico il prossimo campionato». Così il presidente del Coni, Gianni Petrucci, è tornato a commentare il debito di oltre due milioni di euro...
«Quando si firma un contratto, poi bisogna rispettarlo, punto e basta» ha detto Petrucci a margine della conferenza stampa di presentazione dell'Assemblea organizzativa e programmatica dell'US Acli, che si svolgerà da domani a domenica presso il palazzo "Re Enzo" di Bologna. «La Lazio ha già firmato (lo scorso 19 aprile, ndr) il contratto per la prossima stagione - dice Petrucci - riconoscendo il debito pregresso e impegnandosi a rispettare la clausola per il prossimo campionato. Le condizioni non sono dunque negoziabili». Il presidente del Coni è disposto però a rivedere le condizioni a partire dalla stagione 2012-2013, perché anche il Coni non è soddisfatto di alcuni aspetti del contratto. «Anche dal nostro punto di vista ci sono delle cose che non vanno e che sono da rivedere e da cambiare - ha ammesso - Per questo siamo disponibili a rinegoziare i prossimi contratti, ma solo dopo che il presidente Lotito avrà saldato il debito e rispettato il contratto che ha già firmato. Firenze come alternativa? Il campionato, la Lazio deve giocarlo a Roma: se paga lo farà, altrimenti no. La Roma ha già pagato e giocherà regolarmente all'Olimpico. Noi siamo l'istituzione dello sport italiano, mentre la Lazio è soltanto una società con fini di lucro, e inoltre rappresenta una delle oltre 15 mila società sportive del nostro Paese».
FONTE ilmessaggero.it
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