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Genoa-Parma, Tavecchio accorda il rinvio della partita. Manenti: “I soldi ci sono”

"Ho convocato un consiglio federale per l'11 marzo dove saranno adottate le misure relative alle licenze nazionali. Nessuno potrà più comprare una società con un euro come successo", ha aggiunto Tavecchio

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Il Parma continuerà a non scendere in campo. Questa è la posizione presa dal capitano dei gialloblù Alessandro Lucarelli e di tutta la squadra. "Non andremo a Genova, abbiamo chiesto che venga rinviata la partita", afferma il difensore emiliano. A commentare tutta la situazione è intervenuto l'attuale patron Giampiero Manenti."I soldi ci sono, occorre attendere soltanto 2-3 giorni, i tempi tecnici affinché arrivino. Quello che fa la procura non mi preoccupa".

Dopo qualche ora arriva l'ufficialità tramite il presidente della Figc Carlo Tavecchio, il quale fa sapere come "abbia accordato il rinvio del match Genoa-Parma, in programma domenica, chiesto da Aiac e Aic e legato ai problemi della società ducale". Tavecchio ha poi commentato in questo modo la decisione presa. "Considerando lo stato morale, etico, individuale e sportivo dei calciatori ho ritenuto di rinviare la partita del Parma. È un fatto estremamente grave e non credo più ripetibile, almeno che non intervenga il tribunale o altre autorità superiori. Non posso rinviare ogmi domenica la partita. Oggi sono state dettate le linee guida che prevedono grosse restrizioni e responsabilità in capo a chi decide di acquisire le società di Serie A. Ho convocato un consiglio federale per l'11 marzo dove saranno adottate le misure relative alle licenze nazionali. Nessuno potrà più comprare una società con un euro come successo".