news calcio

Parma, Beretta: “Dispiace per i ducali, ma ora abbiamo regole più stringenti”

"Dispiace a tutti perdere un protagonista della massima serie negli ultimi anni e vanno ringraziati sia i curatoriche tutta la parte sportiva della società che ha assicurato con grande impegno la prestazione del Parma in campionato"

Redazione

"Il Parma è fallito, il giudice ha disposto la chiusura dell'esercizio provvisorio e i curatori fallimentari stanno accertando le responsabilità non sportive. Questo triste scenario è stato commentato dal presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta: "Dal punto di vista sportivo dispiace a tutti perdere un protagonista della massima serie negli ultimi anni e vanno ringraziati sia i curatori, che hanno dato un contributo significativo in questo periodo, sia tutta la parte sportiva della società che ha assicurato con grande impegno la prestazione del Parma in campionato". Il numero uno della Lega, però, tende a specificare che "per quanto ci riguarda, le regole sono state applicate con molta puntualità. E ce ne siamo date di più stringenti per far sì che un nuovo caso Parma non possa accadere.Stiamo tutti lavorando con impegno e determinazione per assicurare sostenibilità al mondo del calcio e alla Serie A. Bisogna dare atto al mondo del calcio e alla Lega Serie A di aver applicato le regole»La procedura fallimentare del Parma, dopo la chiusura dell'esercizio provvisorio, prosegue ora il proprio lavoro con la determinazione delle passività non sportive, con la liquidazione dell'attivo e, soprattutto, con l'accertamento delle responsabilità del dissesto e del mancato controllo, con le conseguenti azioni risarcitorie. Lo hanno precisato, con una nota, i curatori fallimentari Angelo Anedda e Alberto Guiotto, che hanno confermato lo stop all'esercizio provvisorio dato dal giudice Pietro Rogato. I curatori hanno anche ribadito la richiesta fatta alla Federcalcio per consentire ai giovanissimi nazionali di disputare le finali nazionali previste nei prossimi giorni.