È attesa in giornata la sentenza del Tribunale di Parma sulla richiesta di fallimento avanzata dalla procura nei confronti del club emiliano. L'udienza questa mattina è durata appena 10 minuti. Dopo l'arresto del presidente Giampietro Manenti nella giornata di ieri, con l'accusa di reimpiego di capitali illeciti, a rappresentare il club c'erano Osvaldo Riccobene ed Enrico Siciliano, i due membri del collegio sindacale che ora si occupa dell'ordinaria amministrazione.
news calcio
Parma, attesa per oggi la decisione del Tribunale sul fallimento del Club
L'udienza questa mattina è durata appena 10 minuti.
«I creditori hanno insistito sulle loro posizioni e lo stesso ha fatto la procura», ha spiegato Riccobene all'uscita. «Manenti ha dichiarato che non si sarebbe presentato, quindi l'udienza è perfettamente valida. Ma il fallimento non lo sancisco io, lo fa il tribunale. Io posso solo dire che il collegio sindacale non si è opposto al fallimento. Manenti avrebbe potuto presentare un piano risanamento, chiaramente presentando solide garanzie, per evitare eventualmente la dichiarazione di fallimento. Ma l'obiettivo del collegio sindacale non è lo stesso, noi puntiamo a salvaguardare il più possibile il patrimonio aziendale». A chi ha domandato se il Parma scenderà in campo domenica contro il Torino, Riccobene ha risposto: «Per quello che vale la mia opinione, io ritengo di sì».
© RIPRODUZIONE RISERVATA