A più di 48 ore dal match dell'Olimpico contro la Roma, Giuseppe Iachini, che è stato richiamato a guidare dopo l'esonero avvenuto un girone fa, in conferenza stampa parla della situazione critica del Palermo. Queste le sue parole:
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Palermo, Iachini: “Spalletti ha dato un’impronta alla squadra”
Il tecnico rosanero a 48 ore dal match contro la Roma: "Lo stimo come allenatore e uomo, ha trasformato fisicamente alcuni giocatori"
“La nostra situazione è particolare. Io indispensabile? Mai pensato, da sempre. Per raggiungere i risultati ci vuole conoscenza e lavoro, a partecipare sono tutti: società, medici, magazzinieri e giocatori. Per ripartire bisogna metter dentro principi tecnici, fisici, tattici cercando di tornare ai livelli di prima. Io non vinco da solo, si fa tutti insieme. I risultati ci sono stati sempre in passato, ma è naturale che tanti cambiamenti ti portino indietro, adesso si ricomincia. Ogni giorno si lavora E’ normale che tanti cambiamenti possano aver portato a dei passi indietro, però ora si ricomincia. Ogni giorno bisognerà lavorare con lo spirito giusto e la partecipazione giusta per il bene del Palermo”.
Sul modulo da utilizzare domenica.
"3-5-2? Abbiamo lavorato con tanti moduli, anche con la difesa a 4. Però devo ricominciare con qualcosa che la squadra conosca, che sente proprio. Sui singoli devo valutare bene, in tanti hanno avuto problemi fisici, altri stanno ancora fuori"
Sulla Roma.
"Ha una rosa forte, Perotti ed El Shaarawy sono importanti. Spalletti è uno dei tecnici che ho apprezzato di più quando giocava, stimo la persona e l'allenatore, dà mentalità alle squadre, la sua impronta già è visibile dopo poco tempo.Ha trasformato anche fisicamente alcuni giocatori. Sarà una grandissima partita, per noi è un momento un po' così. Prenderemo ogni gara una alla volta e cercheremo di portare ogni giocatore allo stesso livello per avere poi uno scatto nelle prossime partite, adeguatamente a ciò che ci serve".
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