Nesta: “La Roma mi voleva ma sono sempre stato della Lazio”

Alessandro Nesta, attuale allenatore del Monza ed ex calciatore di Lazio e Milan, ha rilasciato una lunga intervista a Prime Video Sport in cui ha parlato, tra le altre cose, del suo passato nella Capitale e delle giovanili. Queste le sue parole: "Abitavamo a Cinecittà, quartiere molto periferico di Roma e molto romanista. Noi eravamo i Nesta, eravamo segnati perché eravamo della Lazio. Io giocavo nel Cinecittà che era affiliata alla Roma. Mi sono venuti a vedere e volevano che andassi. In famiglia eravamo tutti malati della Lazio, da mio padre a mio fratello. Io da sempre sono stato laziale, mi avrebbero menato se no! La Lazio mi ha preso quando avevo otto anni, ho fatto tutta la trafila fino alla Primavera con Mimmo Caso allenatore". E ha poi continuato su Zeman: "Io giocavo attaccante, non arrivavo mai. In Primavera Caso mi ha messo terzino, che era uno scempio perché volevo crossare ma vedevo il fondo e non arrivavo mai (ride, ndr). Poi arriva Zeman che mi dice: ‘Tu fai il centrale’. Mi ha cambiato la vita".