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Napoli, si avvicina la Roma e Benitez ha finalmente l’imbarazzo della scelta

La squadra partenopea considera la sfida di sabato determinante ai fini della classifica

Redazione

Il conto alla rovescia è già iniziato da un pezzo. Roma-Napoli si avvicina. E’ la gara dell’anno per una serie infinita di motivi. Lo era già in estate, lo è ancor di più adesso. Roma-Napoli vale una fetta di Champions League, una ventata di fiducia, un pieno di ottimismo per correre ancora più veloce da qui al termine della stagione.

Nonostante abbia fallito nell’obiettivo di avvicinarsi ai giallorossi, il Napoli considera la sfida di sabato determinante ai fini della classifica. Riavvicinarsi alla Roma (ora a +6) significherebbe non perdere di vista il secondo posto, ma soprattutto mantenere la scia della sorprendente Lazio di Stefano Pioli.

Come fare per riuscirci? Come riporta Tuttonapoli.net servirà la partita perfetta, e gli azzurri in questo sono maestri. Ricordate l’andata? La perfezione, appunto. Roma annichilita, Napoli da non credere. Peccato che quella gara fu solo una splendida parentesi in un campionato che ha confermato i soliti limiti.

Rafa Benitez, in attesa del rientro di tutti i nazionali, sa di poter contare su tutta la rosa a sua disposizione. O quasi. All’appello tutti presenti, ad eccezione del lungodegente Michu. Contro la Roma l’allenatore spagnolo tornerà ad avere l’imbarazzo della scelta in sede di formazione. A centrocampo è pienamente recuperato Walter Gargano, che ieri ha ripreso ad allenarsi con il gruppo.

Punta al pieno reintegro fisico anche Ivan Strinic, per il quale sarà necessaria ancora qualche seduta di allenamento a Castel Volturno. Le note più liete, ovviamente, sono i totali recuperi di Lorenzo Insigne e Juan Camilo Zuniga. Il primo ha ricevuto l’ok dai medici ad inizio marzo per tornare ad allenarsi con la squadra. Contro l’Atalanta ha sperato nel rientro in campo, salvo poi accettare (non senza un velo di rabbia) la scelta di Benitez di affidarsi a Duvan Zapata. Ha già racimolato due presenze dopo il nuovo stop il colombiano, utilizzabile da Benitez sia come terzino che come ala offensiva. Abbondanza in ogni reparto, finalmente. Mai come in questi giorni il cuscino di Benitez verrà interpellato per le scelte che possono valere una stagione.