''Crediamo nello scudetto e faremo di tutto per vincerlo, possiamo lottare fino in fondo con Juventus e Roma, parliamo spesso nello spogliatoio di realizzare questo sogno''. E' carico Rafael, il portiere brasiliano reduce da tre partite da titolare visto l'infortunio di Reina. Dopo qualche incertezza di troppo nel match contro l'Udinese, forse dovuta all'emozione dell'esordio al San Paolo, il 23enne ragazzo cresciuto tra i pali del Santos, ha convinto tutti delle due successive partite vincenti contro Arsenal e Inter. Ora dovrebbe tornare in panca visto il recupero di Reina, ma spera di convincere i dirigenti azzurri e Benitez a puntare su di lui il prossimo anno, quando l'estremo difensore spagnolo dovrebbe lasciare Napoli vista la corte del Barcellona. In particolare ha fatto entusiasmare il San Paolo una sua risposta allo scatenato Guarin nel match contro l'Inter: ''Quella parata - dice - vale quanto un gol, ma e' il mio lavoro e sono felice di aver potuto aiutare i miei compagni. Sono un ragazzo umile e spero di emulare i miei connazionali Dida e Julio Cesar, che in Italia hanno vinto tutto''. Rafael, che oggi e' stato al pranzo di Natale con il presidente De Laurentiis, i compagni e lo staff in un ristorante del Vomero, non si nasconde: ''Questo Napoli - dice a Kiss Kiss Italia - sta lavorando per fare bene. Siamo contenti di aver vinto con l'Inter, ora dobbiamo continuare su questa strada, a cominciare da Cagliari. Non sara' semplice perche' loro sono una buonissima squadra, che fa pressing e velocita'.
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Napoli, Rafael: “Crediamo nello scudetto. Sarà lotta con Juve e Roma”
”Crediamo nello scudetto e faremo di tutto per vincerlo, possiamo lottare fino in fondo con Juventus e Roma, parliamo spesso nello spogliatoio di realizzare questo sogno”.
Credo che possiamo vincere e fare bene, giochiamo partite molto importanti e vogliamo regalare un altro successo ai nostri tifosi, per dare loro un bel regalo di Natale. Sara' l'ultima gara dell'anno e speriamo bene, giocheremo con intensita' e orgoglio''. Il ragazzo cresciuto nel Santos, che fu di Pele' ma nei suoi anni e' stato di Neymar, sta imparando in silenzio in questi mesi da Reina: ''E' una straordinaria persona oltre che un portiere eccezionale - dice Rafael - spero di apprendere il piu' possibile da Pepe. In Brasile mi allenavo sulle punizioni di Neymar, abbiamo vinto sei titoli insieme, e sono felice perche' sta facendo cose eccezionali al Barcellona, e' un fenomeno ed un grande amico. Secondo me diventera' come Messi, ne sono sicuro al 100%. Lo vedo giocare in Spagna e sembra sia un veterano, invece e' arrivato da pochi mesi''. E dopo il sogno scudetto c'e' quello di giocare i Mondiali in casa: ''Sarebbe un sogno - ammette Rafael - spero di avere un'opportunita' con Scolari lavorando al meglio con il Napoli''. (ANSA)
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