''Abbiamo giocato bene, concretizzando nel secondo tempo, ora il primo obiettivo e' raggiungere la Roma, poi vedremo''. Ha i giallorossi nel mirino Rafa Benitez al termine del match vinto oggi contro la Sampdoria: il distacco dai giallorossi si e' ridotto da cinque a due lunghezze e la prospettiva e' ora l'inseguimento al secondo posto vista la fuga della Juve. Benitez, intanto, promuove la prestazione dei suoi.
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Napoli, Benitez: “Raggiungiamo la Roma, poi si vedrà”
”Abbiamo giocato bene, concretizzando nel secondo tempo, ora il primo obiettivo e’ raggiungere la Roma, poi vedremo”.
''Nel primo tempo - spiega nel dopo partita - abbiamo sbagliato qualcosa, concedendo alla Samp la possiblita' di fare danni in attacco. Abbiamo rischiato di pagare qualche momento di squilibrio, ma in generale credo che i tifosi debbano essere contanti di venire a vedere un Napoli che attacca, fa gioco, segna e vince''. Non a caso Benitez a fine gara ha portato i suoi a fare in giro di ringraziamento ai tifosi, in un rinnovato abbraccio dopo i fischi che erano seguiti al pari contro l'Udinese. ''Un gesto dovuto - ha spiegato il tecnico - per ringraziare i tifosi nella prima gara del 2014''.
Ora c'e' da preparare la trasferta di Verona con il lungo elenco di infortunati: ''Hamsik - spiega Benitez - si sta allenando, dobbiamo solo vedere quando i medici ci daranno il via libera. Per gli altri vediamo, sono fiducioso anche per Behrami che tornera' ad allenarsi normalmente la prossima settimana''. L'unico a non sorridere a fine gara era Insigne che ha cercato a lungo il gol senza fortuna: ''Lorenzo e' giovane - spiega Rafa che ha fine gara si e' soffermato a parlare con lui - deve capire che deve dare il 100 in campo e lo sta facendo quindi sono contento delle sue prove. Poi la concretezza realizzativa e' anche una questione di tanquillita', magari quando uno non segna subentra un po' d'ansia che e' controproducente''. Non fa drammi Mihajlovic che, nonostante il suo primo ko da quando e' a Genova, sottolinea come ''giocarsela alla pari contro una grande squadra come il Napoli fa crescere la nostra autostima''. ''Abbiamo fatto la nostra gara - spiega il serbo - sapevamo che non era facile venire qui a giocare con questo Napoli, ma abbiamo provato e siamo anche stati sfortunati su alcuni episodi, dalla traversa al doppio palo. L'importante non e' andare via con il rimpianto di aver perso senza neanche averci provato'' Per l'ex tecnico della nazionale serba, ''il Napoli e' stato piu' cinico, e' stato bravo a sfruttare i nostri errori. Peccato, perche' fino al loro primo gol la partita era stata equilibrata''.
(ANSA)
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