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Napoli, De Laurentiis: “La Juve non paga la clausola per Higuain”

Pare concludersi con un nulla di fatto una delle trattative che promettevano di stravolgere gli equilibri del campionato. Decisivo l'incontro avvenuto durante l'assemblea di Lega

Redazione

Higuain resta a Napoli, con buona pace della Juventus. L'incontro avvenuto all'assemblea di Lega di oggi pare abbia chiarito definitivamente la situazione dell'argentino. Chi lo vuole dovrà pagare la clausola di 94 milioni di euro e i bianconeri non sono intenzionati a esaudire questa richiesta del presidente De Laurentiis. L'annuncio arriva direttamente dalla radio ufficiale degli azzurri. Dopo essere stato abbandonato dai tifosi partenopei, in seguito alla notizia dell'accordo con i bianconeri, Higuain è pronto a diventare di nuovo l'idolo del tifo azzurro. Non si ripete dunque quanto successo con Pjanic e la Juventus dovrà spostare le sue mire altrove.

Arrivano anche le dichiarazioni del Presidente degli azzurri appena uscito dall'assemblea: "La Juve è una società di classe, non c'è mai stato un contatto con il Napoli. I bianconeri non hanno mai avuto intenzione di pagare clausola. Mai stato un contatto fra la Juventus e il Napoli, perché la Juventus, cosa che mi ha confermato stamani, non ha mai avuto l’intenzione di pagare la clausola rescissoria, né noi gliel’abbiamo chiesto. Il signor Higuain, qualora desiderasse andare in quel club, può dire io voglio andare e il Napoli può solo assecondare tale richiesta. Nessun club fino ad adesso ha detto “banco, ecco la mia offerta”, né Higuain ha detto “caro De Laurentiis e caro Napoli, c’è stata offerta di Juventus, Bayern, Real o Psg e voglio andare lì, noi non potremo dire nulla. Tutto ciò non è avvenuto e questo mondo di cavolate che non fanno altro che fare molto male ai tifosi, ricevo messaggi di gente disperata. Ma io non vendo nulla. Io non voglio vendere e per quello metto una clausola molto alta. La Juventus è molto intelligente, è una società di razza e capisce che non può fare questo torto. Sono decine di anni che vincono, sanno perfettamente che è una battaglia persa perché diventerebbe una squadra estremamente antipatica".