Ospite ai microfoni di Sky Sport, Mourinho, ex allenatore di Roma e Inter ed ora al Fenerbahce, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al suo passato in Italia, parlando anche di Cristian Chivu, Diogo Jota e altre riflessioni personali. Riguardo la sua assenza dal calcio italiano, il tecnico portoghese ha dichiarato: "Forse l'unico motivo per cui manco all'Italia, è che nessuno riesce a vincere la Champions con una squadra italiana, purtroppo è vero". Le sue parole non sono passate inosservate, riprendendo uno dei temi più discussi negli ultimi anni, ovvero la difficoltà delle squadre italiane nel riconquistare la Champions League.

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Mourinho: “Se l’Italia sente la mia mancanza, è perché nessuno vince la Champions”
Parlando poi di Cristian Chivu, ex difensore dell’Inter e della Roma, Mourinho ha speso parole piene di stima: "E' uno dei miei bambini, ha imparato dalla sua esperienza, che è stata enorme. Ora è diverso. Una cosa è un grande giocatore, un'altra è un grande allenatore. Speriamo che riesca a fare una transizione importante. È un ragazzo con grande personalità. Non gli auguro di vincere il Triplete, può vincere la Champions, lo Scudetto, quello che vuole, ma il Triplete no. Quello voglio averlo vinto solo io con l'Inter". Infine, l’allenatore portoghese ha voluto ricordare Diogo Jota: "Quando uno vola via è facile dire che sono tutti bravi, lui lo era davvero. Condivido con lui il procuratore, come persone erano tutti innamorati di lui. Non voleva attenzione o protagonismo, nonostante arrivasse per i suoi successi. I tre bambini ora dovranno crescere senza papà, la moglie lo amava da sempre e i suoi genitori hanno perso entrambi i figli. Non capisco, magari un giorno sì", ha concluso Mourinho, commosso.
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