Morte Morosini, Manfredonia: “E' una casualità, tutti i giocatori sono molto controllati”

Lionello Manfredonia colpito da un arresto cardiaco durante Bologna-Roma del 30/12/1989, è stato intervistato a SkySport 24.

Tu ti sei salvato grazie al fatto che c'era un'auto ambulanza a bordo campo...Sono stato molto fortunato perchè c'era un ambulanza e un defibrillatore interno. Oggi stavo vedendo la partita perchè mi piace il Pescara ed è stato un episodio simile al mio. Io sono stato portato nell'autoambulanza ma Morosini mi sembra non abbia avuto il tempo.

Quale è stata la causa del tuo attacco cardiaco?Prima mi dissero infarto, poi di arresto cardiaco, poi dopo due mesi non ho avuto più l'idoneità, forse è stato meglio così. La medicina sportiva sta facendo dei passi da gigante e tutti giocatori sono molto controllati.

Perchè tanta casualità ultimamente in tutti questi episodi?Questa è casualità andando indietro nel tempo ci fu Curi, Taccola. La prevenzione c'è sempre e non è colpa di allenamenti più intensi, quando succede a uno sportivo professionista è molto eclatante quando succede a una persona normale nessuno dice nulla.