Vincenzo Montella, alla vigilia del match di domani sera tra Fiorentina e Roma, ha risposto alle consuete domande dei giornalisti. Inevitabile, visti i 9 anni trascorsi nella Capitale, che si venissero a toccare temi legati al suo passato in giallorosso. Di seguito, un estratto della conferenza:
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Montella: “Loro hanno grandissimi giocatori, con l’orgoglio e la personalità giusti per una squadra come la Roma”
L'allenatore della Fiorentina in conferenza stampa: " Penso che loro riconoscano che questa sia per loro una partita complicata e delicata, e che per questo metteranno in campo tutte le loro risorse"
Arriva una Roma che recentemente non ha conseguito risultato eccezionali. Parecchi pareggi, tra cui quello nella partita contro l'Empoli, in cui hanno avuto anche aiuti esterni...
Io nella Roma vedo grandissimi calciatori, dall'orgoglio e dalla personalità forti, come la devono avere i giocatori della Roma. Penso che loro riconoscano che questa sia per loro una partita complicata e delicata, e che per questo metteranno in campo tutte le loro risorse.
Siete due squadra che fanno tanti gol con giocatori diversi. Tu che hai fatto il centravanti e hai vinto ultimo scudetto della Roma, quanto conta avere un centravanti che fa differenza.
Nella squadra dello scudetto ce n'era più di uno di centravanti! Credo che per una squadra sia necessario avere più soluzioni, perché per un giocatore ci sta un calo nel corso della stagione. Se hai ambizioni importanti devi avere alternanza e nel contempo un gioco di squadra che la Roma ha, e che ha anche la Fiorentina.
Va molto di moda la cooperativa del gol che ha un giocatore che fa più di quello che fanno i vostri migiori attacchi.
Ho visto anche squadre che avevano grandi attaccanti retrocedere. Mi ricordo Protti col Bari, mi ricordo Montella con la Roma che ci siamo salvati a quasi due giornate dalla fine ed ero capocannoniere in quel momento. L'importante è che si segni sempre, e che il gol arrivi tramite gioco di squadra o tramite un singolo non cambia la sostanza. Il problema è se non hai nessuna delle due.
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