Milan, Seedorf: “Io resto finchè vorrà berlusconi”

Seedorf fa muro quando arrivano domande relative al sostegno dei tifosi o ai rapporti interni al club: ''Voglio parlare della partita'', dice il tecnico del Milan. ''Dobbiamo far bene domani, i 3 punti sono la cosa piu' importante. Il resto non conta'', dice, auspicando una prestazione migliore rispetto a quella fornita con il Catania. ''Non abbiamo giocato bene, ma la squadra puo' avere una lieve flessione dopo aver tirato per un po''', afferma.

Il gioco non e' brillantissimo, ma i risultati stanno arrivando: ''Abbiamo sempre continuato a lavorare con determinazione, il gruppo ha sempre voluto uscire dal momento negativo e ci e' riuscito. Adesso vogliamo proseguire la striscia positiva fino al termine della stagione''.

Si torna a parlare della condizione fisica 'ereditata' dopo l'esonero di Massimiliano Allegri. ''Lui ha fatto il suo meglio per questa squadra. Qualcosa abbiamo migliorato e in certe partite una squadra puo' essere piu' stanca, puo' capitare. La cosa piu' importante e' che in campo si rimanga compatti nelle due fasi di gioco. Quando manca questo elemento, tutto diventa piu' complicato''.

''Finché non ricevo una chiamata dal presidente che ha cambiato idea'' ho questa sicurezza'' ha detto. ''Non posso continuare a rispondere a cio' che scrivete e dite''. ''Ho una linea diretta con la società"