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Milan, Fassone: “Senza Champions dovremo vendere. La Roma ha tasso d’interesse minore del nostro”

L'amministratore delegato non esclude possibili ribaltoni: "Nella peggiore delle ipotesi la società diventerà di proprietà della Elliot"

Redazione

Fassone conferma al The Guardian le sensazioni che avevano un po' tutti. Il Milan ha speso tanto ed investito su diversi talenti, ma adesso dovrà rimborsare Elliot, l'istituto che ha prestato i soldi per la campagna acquisti faraonica dei rossoneri. L'ad, però, spiega: "Stiamo lavorando per rimborsare il prestito ad Elliot, lo faremo molto presto, probabilmente ad inizio 2018. Il tasso di interesse sui 120 milioni è alto, ma non è terribile". Sicuramente è maggiore di quello di Inter e Roma: "Se considerate che il tasso del debito contratto da Inter e Roma con Goldman Sachs era di 6,5%, questo è più alto, ma è normale per i cinesi avere interessi in doppia cifra".

Normale, sì, ma comunque preoccupante. Fassone, infatti, non ha problemi ad affermare: "Nella peggiore delle ipotesi il proprietario del Milan ad ottobre 2018 diventerebbe Elliot". Uno degli obiettivi principali del Milan per evitare il tracollo è quello di andare subito in Champions League. Ma se non dovesse riuscirsi? "In questo caso dovremmo vendere uno dei nostri top player", la risposta del dirigente.