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Milan, Cassano torna tra i convocati

Nell’uovo del campionato c’è la sorpresa più bella. Il ritorno in campo di Antonio Cassano.

Redazione

Nell'uovo del campionato c'è la sorpresa più bella. Il ritorno in campo di Antonio Cassano.

L'attaccante barese, colpito lo scorso 29 ottobre da un leggero ictus, è nella lista dei convocati di Allegri per la sfida casalinga di domani contro la Fiorentina. Dopo aver ricevuto ad inizio settimana l'idoneità agonistica, Cassano può finalmente tornare in campo: ''Ho avuto paura di morire, ho pensato di smettere. Ma oro sono pronto'', ha detto.Il bentornato a Cassano giunge alla vigilia di un turno, il numero 31, che potrebbe dire molto sulla lotta scudetto, su quella per il terzo posto e per la salvezza. E non c'è verso di riposarsi. Un assaggio di colomba il giorno di Pasqua e poi tutti in campo a preparare il turno infrasettimanale aperto martedì 10 da Chievo-Milan.LA LOTTA SCUDETTO - Milan o Juve, da qui non si scappa. La classifica parla chiaro. E allora occhio al calendario. Il Milan riceve una Fiorentina in crollo verticale, la Juve (unica imbattuta dopo 30 giornate) va a Palermo contro una squadra che in casa sbaglia poco (10 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte), che la settimana scorsa si è svegliata anche in trasferta ma che all'appuntamento con i bianconeri si presenta con una sfilza lunga così di indisponibili (otto tra infortunati e squalificati). Allegri non ha ancora digerito il pari di Catania e il gol fantasma di Robinho, ha dovuto mandare giù l'uscita (anche quella accompagnata da polemiche arbitrali) dalla Champions e l'ennesimo infortunio di Pato (stagione finita). Conte ha il vento in poppa, ha vinto le ultime tre partite, ha una squadra che vince giocando bene e un solo obiettivo: ''Spingere a manetta, giocare al massimo''.DUELLO CHAMPIONS - Chi insegue le prime due ha nel mirino un terzo posto che può valere oro. La classifica recita così: Lazio 51, Napoli e Udinese 48, Roma 47, Inter 44. Una di queste conquisterà il pass per i preliminari. La giornata propone lo scontro diretto tra Lazio e Napoli, match che chiuderà il turno. Due squadre che non se la passano benissimo. Reja ha perso tre delle ultime quattro partite, Mazzarri ha messo insieme un solo punto nelle ultime due gare ed è reduce dalla mezza figuraccia fatta a Torino contro la Juve. La Lazio giocherà nel ricordo di Giorgio Chinaglia, il bomber dello scudetto del 1974 scomparso domenica scorsa. Punta ad approfittarne l'Udinese (in casa con il Parma) che però non vince da cinque giornate in cui ha raccolto solo tre punti. La squadra più in forma sembra essere la Roma, impegnata a Lecce. Luis Enrique per la prima volta in questa stagione ha messo in secondo piano il gioco: ''Bisogna vincere, l'importante è prenderci il terzo posto''. Un pensierino al terzo posto lo fa anche l'Inter. La cura Stramaccioni è iniziata bene, ora però serve il bis contro il Cagliari (si giocherà a Trieste per l'inagibilità del Sant'Elia) per mantenere accesa la fiammella. ''Come valore siamo da terzo posto, ma non dobbiamo farci distrarre da classifica, progetti, tabelle''.LA SALVEZZA - Dando per spacciato il Cesena (19), la giornata potrebbe riabilitare Novara (penultimo) e Lecce e mettere definitivamente nei guai Fiorentina e Genoa. I piemontesi (24) hanno forse l'ultima chance per restare aggrappati alla serie A ma devono battere un Genoa (34) che dopo la scoppola con l'Inter ha richiamato in panchina Malesani. La Fiorentina (33) ha l'impegno più difficile (contro il Milan al Meazza) e per questo tifa Roma. Un successo del Lecce (28) contro i giallorossi porterebbe Cosmi a 2 punti dai viola con lo scontro diretto (in programma alla penultima giornata) da giocare al Via del Mare.