Scott McTominay sta confermando le attese a Napoli. L'investimento da 30,5 milioni di euro per prelevarlo dal Manchester United quindi è decisamente azzeccato e fa salire qualche rimpianto visto che il centrocampista era stato richiesto da Mourinho per la Roma in più di un'occasione (poi arrivò Renato Sanches) considerato che proprio lo Special One lo aveva fatto esordire in Premier League. Anche con la Scozia McTominay ha inciso rapidamente e i suoi gol lo hanno reso forse il giocatore più importante della Nazionale. A farlo esplodere in nazionale è stato l'ex ct Alex McLeish che in un'intervista ci tiene a ringraziare José Mourinho per un altro motivo: "Steve Clarke (attuale ct, ndr) lo avrebbe preso comunque, ne sono sicuro, ma José Mourinho ha detto 'Scott potrebbe giocare per la Scozia e vuole giocare per la Scozia'. Quindi Alex McLeish dovrebbe venire e ingaggiarlo'. Così sono andato giù. Sono andato a Edimburgo e stavo per prendere un treno per Manchester Piccadilly da York, ma hanno deciso che il treno sarebbe andato solo fino a Newcastle".
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McLeish, ex ct della Scozia: “Mourinho mi ha portato McTominay. Josè è un capo scout”
Un racconto inedito sulla scelta dell'attuale centrocampista del Napoli
Un inconveniente risolto e l'inizio di una storia. "Fortunatamente ho preso un altro treno per York, ma a quel punto erano le tre del mattino e stavo seriamente pensando di tornare indietro. Pensavo di non avere una stanza alle 4 del mattino! Ma me ne hanno trovata uno, ho telefonato al club la mattina e Mourinho ha detto 'vieni alle 12, pranza, parleremo di Scott e poi lo porteremo in camera'. José è stato molto accomodante e molto convinto che Scott avrebbe dovuto giocare per la Scozia. Jose era il mio capo scout!", ha aggiunto McLeish.
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