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Mazzitelli: “De Rossi mi ha aiutato molto. Io come Gerrard? Magari…”

Il ventunenne centrocampista del Brescia, acquistato dal Sassuolo per fine stagione, si racconta al sito di Gianluca Di Marzio: "Capitan Futuro mi parlava spesso, faceva da chioccia. Stramaccioni bravissimo, un altro livello"

Redazione

E' diventato un calciatore del Sassuolo negli ultimi minuti del mercato invernale, rimanendo comunque a Brescia fino a giungo. Luca Mazzitelli, 21 anni, centrocampista di belle speranze cresciuto nelle giovanili giallorosse (e la Roma su di lui ha mantenuto un diritto di riacquisto) ha rischiato di far saltare tutto per colpa di Leonardo Di Caprio e del suo "Revenant-Redivivo", film in tutte le sale italiane e promesso all'Oscar. Mentre si trovava al cinema con alcuni compagni di squadra, il team manager lombardo provava a contattarlo per farlo correre in sede a firmare il nuovo contratto.

Il sito di Gianluca Di Marzio ha raccolto le parole del giovane mediano a pochi giorni da quelle frenetiche ore di calciomercato. Tra le varie cose, Mazzitelli ha raccontato quali sono i suoi idoli. "Gerrard è il mio modello, ma da bambino impazzivo per Kakà. Seguo anche Strootman e De Rossi". Il ventunenne ha speso parole fantastiche per il numero 16 giallorosso. "Mi ha aiutato tanto, gli devo molto. Mi chiedeva come stessi, mi raccontava aneddoti. Da uno come lui non te l'aspetti, ci faceva da chioccia a noi delle giovanili".

Il numero 8 delle "Rondinelle" è stato scoperto quando giocava al Centro Federale. "Mi vide Capezzone e mi portò alla Roma, dove ho avuto diversi allenatori da Montella a Stramaccioni: Vincenzo mi teneva in considerazione nonostante fossi più piccolo, 'Strama' è di un altro livello, fortissimo. Poi Tovalieri e Alberto De Rossi, ma per me fondamentale è stato Toti, ha creduto in me, oggi lo ringrazio". Due anni fa l'esordio in A, durante Genoa-Roma. "Mi allenavo con loro da febbraio, me l'aspettavo, fu una grande emozione".