Mazzarri: “Alla società ho detto che non è sicuro che io resti”

Parole quelle di Mazzarri che sanno molto di addio. Nella consueta conferenza della vigilia, il tecnico del Napoli ha infatti per la prima volta affrontato il discorso su un suo possibile addio a fine stagione:

Ecco le sue parole riportate dall’Ansa:

“Voglio parlare in maniera diretta con i nostri tifosi. Mi rivolgo a loro, dico che non devono farsi fuorviare dai detrattori che sono usciti allo scoperto. Ci sono nove punti in palio per diventare vice-campioni d'Italia e dobbiamo restare concentrati cercando di mettere sotto chiunque. Il nostro spirito non deve cambiare, portiamo il più in alto possibile questa squadra. Se parto? Ve lo dirò a fine stagione, non decido da solo. Certi discorsi li farò alla fine. I tifosi devono rispettare questo, un professionista si valuta per quello che dà alla causa finché non finisce il mandato. Il campionato non è ancora finito, devo tenere la squadra concentrata o rischieremo di distrarci. Erano 21 anni che il Napoli non arrivava a fare la Champions. Possiamo realizzare ancora un altro sogno, quello di entrare dalla porta principale. Ancelotti ha dubbi, Rossi ha dubbi, Gasperini ha dubbi, perchè con me la situazione è diversa? Sento dire cavolate, bugie sul mio conto. È ovvio che la mia permanenza è incerta, bisogna fermarsi, confrontarsi e parlare. Alla società ho detto che non è sicuro che io resti. Il rapporto con la società? A livello personale non ho problemi con nessuno, un conto è la professione, un altro è il rispetto. Sono stato attaccato e si tende a sfasciare tutto. I rapporti umani sono perfetti, quelli professionali li dirò a fine anno. Per questo dico ai tifosi di stare tranquilli, dirò tutto. Le belle parole di De Laurentis? Mi fa piacere che parli così, vuol dire che è soddisfatto del suo allenatore. Però rifacciamo il discorso tra tre partite”