Malcom non trova pace. Dopo l'esperienza negativa al Barcellona, durata solo un anno, il brasiliano è ripartito dalla Russia e ha firmato un contratto con lo Zenit San Pietroburgo. Sabato scorso, all'esordio contro il Krasnodar, è stato esposto uno striscione che, riporta l'Ansa, è stato interpretato come una rivolta razzista dei tifosi nei confronti del brasiliano e del club che lo ha acquistato. "I media occidentali hanno ancora una volta diffuso false informazioni - ha detto il dg del club Medvedev -. Sfortunatamente, questo accade non solo per le vicende di sport". Secondo alcune voci, però lo Zenit starebbe già valutando l'ipotesi di trovare un compratore per Malcom nel mercato di gennaio.
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Malcom senza pace: razzismo dai tifosi dello Zenit, il club nega ma può già partire
Pochi giorni fa il trasferimento in Russia. Nell'esordio uno striscione ha fatto pensare alla rivolta razzista
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