"Siamo la prima squadra della capitale e siamo fieri e orgogliosi di questo".Claudio Lotito festeggia la vittoria della sua Lazio contro il Chievo a Verona, rimarcando ancora una volta, la supremazia biancoceleste a Roma. "La società ha sempre portato avanti una politica di accrescimento - spiega il numero uno laziale ai microfoni di Sky Sport - non di indebolimento, quindi noi lo abbiamo fatto nella consapevolezza di voler allestire una squadra competitiva. Abbiamo ricevuto tante offerte per diversi giocatori importanti e le abbiamo rifiutate perché volevamo allestire una squadra competitiva e renderla tale fino alla fine del campionato". Lotito prosegue l'intervista sottolineando come, sotto la sua gestione, la Lazio sia cresciuta non solo dal punto di vista dei risultati sportivi, ma anche da quello di una migliore gestione finanziaria: "Quando sono arrivato alla Lazio c'era la diaspora, scappavano tutti - prosegue -. Oggi invece tutti vogliono rimanere alla Lazio, quindi vuol dire che viene considerata una società affidabile, che paga puntualmente e che ha in testa un progetto di crescita e lo stanno dimostrando, non solo i risultati, ma quello che viene fatto. Noi non vendiamo sogni ma solide realtà, come dico sempre". Infine una battuta sull'altra squadra della capitale: "La Roma ha come simbolo la lupa, noi abbiamo il Colosseo. Tra l'altro la maglia che noi abbiamo usato quando abbiamo vinto la Supercoppa in Cina aveva il marchio del Colosseo. Siamo la prima squadra della capitale e siamo fieri e orgogliosi di questo. Ci sono delle squadre che sono molto più recenti - conclude con un sorriso riferendosi ai giallorossi - hanno magari venticinque anni di meno e hanno un valore inferiore. Noi ci siamo dal 1900 e abbiamo, a livello storico, un valore superiore e vogliamo preservarlo e trasmetterlo"
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Lotito: “Siamo la prima squadra della Capitale. La Roma ha come simbolo la lupa, noi il Colosseo”
“Siamo la prima squadra della capitale e siamo fieri e orgogliosi di questo”. Claudio Lotito festeggia la vittoria della sua Lazio contro il Chievo a Verona, rimarcando ancora una volta,
Ansa
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