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Lotito e Cellino non stop. Ma il buon senso dov’è?

Il presidente della Lazio ha ordinato l'inizio degli allenamenti per lunedì, quello del Brescia ha convocato Grosso e Corini in sede

Redazione

Tutti contro Lotito e Cellino. Proprio in giorni nei quali il calcio dovrebbe mostrare unità. E invece addosso. La realtà è che li sottovalutiamo. Magari non riflettiamo sul fatto che il presidente della Lazio, in queste ore d’isolamento, deve aver studiato tecnica e tattica. Avrà ideato lo smart tackle, fatto a distanza, senza toccare l’avversario? Ecco perché - scrive Licari su "La Gazzetta dello Sport" ha ordinato l’inizio degli allenamenti da lunedì, mentre il governo prega di chiudersi in casa e gli altri club sono in isolamento, contando i contagiati e i "contagiabili". D’altra parte, se chi dorme non piglia pesci, chi non si allena non piglia punti, avrà pensato: dev’essere uno di quei proverbi latini tipo "mica li pago per stare a casa". Lotito non è l’unico a volersi allenare subito, ma soltanto il segretario di un partito che comprende anche Cagliari, Napoli, Milan.

E il numero uno del Brescia? La città è nell’inferno del virus, la gente muore perché non riesce più a respirare, maledizione, e lui sta offrendo un ravvedimento operoso. Come si dice quando ti autodenunci per non aver pagato una multa: ha capito d’aver sbagliato a licenziare Grosso e Corini. Il loro staff era così bravo che ne he bisogno di nuovo, subito, per impostare la strategia della salvezza. Una «riunione programmatica» che non poteva essere fatta in video, a rischio di essere intercettata da hacker russi.

Mentre il calcio — l’industria calcio, percentuale non indifferente del pil italiano — cerca di reagire, e chiederà assistenza statale come a tutti, c’è chi dice no. Come quei furbi che ora vanno in strada manco fosse agosto e si parcheggia facile... Non hanno capito il danno che stanno facendo. E si stanno facendo. Magari tra un mese staremo tutti bene, negli altri club non ci saranno contagiati, si giocherà (a porte chiuse o aperte). Ma Lazio e Brescia potrebbero avere problemi. Speriamo di no. Il Brescia può ancora salvarsi. La Lazio può vincere lo scudetto, ma ha già vinto il titolo del bel gioco (con l’Atalanta). Perché sporcare tutto questo? Noi ci contiamo: Lazio e Brescia a casa, come noi, fino al 4 aprile.