La tredicesima giornata della Liga è destinata a restare nella storia come uno dei giorni più brutti del calcio spagnolo. Domenica mattina, prima del match tra l’Atletico Madrid e il Deportivo La Coruna, le frange estreme delle due tifoserie si erano date appuntamento per scontrarsi nelle vicinanze dello stadio “Calderon”, in un parco pedonale sulle rive del fiume “Manzarre”. La guerriglia urbana andata in scena in pieno giorno, in quella che doveva essere una normale domenica mattina di una grande città, ha avuto come tragico epilogo la morte di un uomo; un quarantatreenne tifoso della squadra galiziana, pestato e poi gettato nel fiume senza alcun riguardo per la vita e la dignità di un essere umano e deceduto in ospedale dopo essere stato recuperato dai vigili del fuoco nelle acque gelide. Le immagini dei violenti scontri hanno già fatto il giro del mondo, le modalità con cui si sono svolti e le tragiche conseguenze a cui hanno portato li rendono più una notizia di cronaca nera che di cronaca sportiva, ma sta di fatto che individui capaci di gesti così mostruosi, fino a ieri (ed auspicabilmente mai più), avevano il loro biglietto per lo stadio. Mai come stavolta, non sembra proprio il caso di derubricare il tutto come opera dei soliti “4 imbecilli” o “10 deficienti”, in questi fatti c’è un grado di efferatezza e di brutalità che non ha nulla a che vedere con l'idiozia e che provoca orrore.
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Liga, 13/a giornata: Scontri e violenza a Madrid; morto un tifoso del Deportivo. Ma il calcio non si ferma, vincono Real, Atletico e Barça
Gli episodi di violenza e la morte di un tifoso del Deportivo hanno funestato la 13/a giornata della Liga, ma il programma è stato ugualmente portato a termine. Vincono le prime tre e il Siviglia.
Per la cronaca la partita si è disputata ugualmente ed il programma del turno è stato comunque completato. Liga e Federazione hanno scelto di mandare avanti lo spettacolo, sfidando le polemiche del giorno dopo. L’Atletico di Simeone ha superato il Depor per 2-0 con reti di Niguez ed Arda Turan ed ha mantenuto le distanze dal Real, vincente a Malaga per 2-1, e del Barça, che ha espugnato il Mestalla grazie ad un gol di Busquets in pieno recupero; il Siviglia ha approfittato della battuta d’arresto del Valencia per portarsi in quarta posizione con la goleada interna sul Granada: un roboante 5-1 propiziato da una doppietta del solito Carlos Bacca e dalle reti di Banega, Mbià e Gameiro.
Alle spalle delle 5 grandi avanza il Villareal, che ha vinto 2-0 a Cordoba con i gol del giovane e promettentissimo attaccante argentino Vietto e del nigeriano Uche, mentre perde terreno il Celta Vigo, sconfitto in casa per 1-0 dall’Eibar. Tre punti in trasferta per l’Athletic Bilbao, che ha superato il Getafe 2-1; preziosi i successi casalinghi dell’Espanyol (2-1 sul Levante) e della Real Sociedad di David Moyes, che con il 3-0 sull’Elche ha centrato la sua prima vittoria alla guida della compagine basca. Nel monday night il Rayo Vallecano si è imposto in casa dell'Almeria per 1-0 grazie ad una rete di Kakuta nel finale.
Liga BBVA 13/a giornata
Real Sociedad-Elche 3-0
Getafe-At. Bilbao 1-2
Malaga-Real Madrid 1-2
Espanyol-Levante 2-1
Celta Vigo-Eibar 0-1
At. Madrid-Deportivo La Coruna 2-0
Cordoba-Villareal 0-2
Siviglia-Granada 5-1
Valencia-Barcellona 0-1
Almeria-R.Vallecano 0-1
Classifica
Real Madrid 33; Barcellona 31; At.Madrid 29; Siviglia 26; Valencia 24; Villareal e Malaga 21; Celta Vigo 20; At.Bilbao 18; Rayo Vallecano 17; Eibar 16; Espanyol e Getafe 14; Real Sociedad 13; Levante 12; Almeria, Deportivo ed Elche 10; Cordoba 7.
Marcatori
Cristiano Ronaldo (Real Madrid) 20; Neymar (Barcellona) 11; Messi (Barcellona) 10; Bacca (Siviglia) 9; Benzema (Real Madrid) 8; Larrivey (Celta Vigo) 7; Bale (Real Madrid), Jonathas (Elche) Bueno e Leo Baptistao (Rayo Vallecano) 6.
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