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Lazio, rischio intervento per De Vrij. L’olandese in dubbio per il derby

Il consulente ortopedico Stefano Lovati ha parlato della condizione fisica del difensore olandese dichiarando: ". Ricordo che questo è un ginocchio già operato tempo fa in Olanda per cui stiamo cercando di evitare un intervento chirurgico, che...

Redazione

Il difensore della Lazio Stefan De Vrij, a causa dell'infortunio al ginocchio sinistro, sinora ha collezionato appena due presenze in campionato. Sulle condizioni fisiche del difensore biancoceleste, ha parlato il consulente ortopedico Stefano Lovati intervenuto ai microfoni dell'emittente Lazio Style Radio. Ecco le sue parole:

"Stefan de Vrij nella giornata di ieri è stato visitato alla clinica Paideia. Abbiamo fatto un lavoro conservativo nei giorni precedenti che ha dato, in parte, i suoi frutti. Sabato ha avuto una riacutizzazione nella zona esterna del ginocchio, per cui in questo momento Stefan non è in grado di poter svolgere un lavoro fisico-atletico insieme alla squadra. Abbiamo deciso in accordo con il giocatore di procedere con un ulteriore step di tipo conservativo attraverso l’utilizzo di un trattamento con fattori di crescita per cercare di risolvere il problema. Ricordo che questo è un ginocchio già operato tempo fa in Olanda per cui stiamo cercando di evitare un intervento chirurgico, che non escludiamo possa accadere, ma fintanto abbiamo qualche possibilità e probabilità di poter risolvere il problema in maniera incruenta ce la giochiamo fino in fondo. Per quanto riguarda la tempistica, inizieremo con un approccio conservativo con queste infiltrazioni con fattore di crescita, e nel giro di tre o quattro settimane dovremo avere una risposta definitiva. Speriamo possa essere positiva. In caso contrario, agiremo in artroscopia al ginocchio sinistro. Ci sono dei casi - ha proseguito il dottor Lovati - dove si deve intervenire direttamente, altri casi sono border line dove l’intervento chirurgico è l’ultimo step di un programma terapeutico. Noi abbiamo ancora la possibilità di intervenire per step prima di passare ad un trattamento chirurgico. Questo è l’ultimo trattamento conservativo, molto aggressivo, che ci ha dato ottimi risultati, cerchiamo di mettere fine al discorso conservativo”.