Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha parlato dell'imminente Chievo-Verona-Lazio ai microfoni di Sky a pochi minuti dall'ingresso in campo delle squadre al Bentegodi: "Noi dobbiamo camminare coi piedi per terra, il nostro motto è quello, con coesione, determinazione e spirito di sacrificio. E' importante ripartire dopo la sosta con gli stessi obiettivi e voglia di divertirsi. Ambizioni di classifica? Fare programmi è fuori luogo, perchè siamo solo alla terza giornata e come sapete i risultati vengono non solo dalla squadra ma anche da fattori imponderabili. Petkovic? Gli ho detto che la squadra non deve esaltarsi ora, ne demoralizzarsi in futuro, bisogna mantenere sempre lo stesso profilo. I meriti che ora gli danno gli altri io li ho apprezzati anche prima, e mi pare convinto delle sue idee. Dobbiamo continuare nel nostro cammino nella consapevolezza dei nostri mezzi. Sul tecnico ho fatto delle valutazioni prima ancora che si cimentasse nelle competizioni amichevoli e ufficiali, spiegandone i motivi pubblicamente: la moralità, il carattere, la grande determinazione. E' inusuale che una persona che lavora nel mondo del calcio abbia lavorato quattro anni alla Caritas. Mi interessava che i calciatori fossero giudicati non solo come calciatori ma anche come uomini e nutriti spiritualmente, ho scelto Petkovic per tutto questo. Credo sia ingeneroso giudicare un allenatore solo per i risultati, che non dipendono unicamente da lui ma da una lista lunghissima di componenti".
news calcio
Lazio, Lotito: “Petkovic scelto per nutrire spiritualmente i calciatori”
Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha parlato dell’imminente Chievo-Verona-Lazio ai microfoni di Sky a pochi minuti dall’ingresso in campo delle squadre al Bentegodi:
© RIPRODUZIONE RISERVATA