Il doping esiste anche nel calcio, anche se si tratta di casi isolati. Lo afferma in un'intervista allo 'Spiegel' il capitano del Bayern Monaco e della nazionale tedesca, Philip Lahm, rivelando di essere stato sottoposto lo scorso anno a sei controlli antidoping, due dei quali senza preavviso, con gli esperti che si sono presentati a casa sua. "Non sono un ingenuo, anche nel calcio ci sono stati casi isolati di doping, che possono anche ripetersi", spiega il calciatore, aggiungendo tuttavia che nel calcio doparsi non giova a molto. Lahm spiega infatti che "il calcio e' una cosa complessa, servono caratteristiche fondamentali come il senso del gioco e la tecnica, qualita' che non si possono migliorare con l'uso di medicinali proibiti"
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Lahm: “Nel calcio ci sono stati casi isolati di doping, ma in questo sport servono qualità non migliorabili dai medicinali”
Il doping esiste anche nel calcio, anche se si tratta di casi isolati.
A tranquillizzare il capitano della nazionale tedesca e' il fatto che "nel calcio si puo' giocare ai massimi livelli senza doparsi. Lo scorso anno ho vinto la Champions League con il Bayern". Il calciatore si dice favorevole all'introduzione di una legge antidoping in Germania, poiche' "sono per il fair-play e contro ogni sorta di imbroglio. Se dopo le elezioni ci fosse al Bundestag una maggioranza favorevole ad una legge antidoping, per me come sportivo di alto livello sarebbe una cosa assolutamente giusta"
(AGI)
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