news calcio

Intitolata a Carlo Iuliano la tribuna stampa del San Paolo

Intitolata a Carlo Iuliano tribuna stampa San Paolo De Magistris in suo ricordo;

finconsadmin

Intitolata a Carlo Iuliano tribuna stampa San Paolo De Magistris in suo ricordo; La Tribuna stampa dello stadio San Paolo e' intitolata da oggi a Carlo Iuliano, giornalista e 'storico' addetto stampa del Napoli dell'epoca di Ferlaino e Maradona e redattore dell'Agenzia Ansa, scomparso nello scorso mese di febbraio. In una cerimonia, svoltasi oggi, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha scoperto la targa che intitola a Iuliano il settore della stadio riservato alla stampa.Erano presenti, oltre a De Magistris, i familiari del giornalista scomparso - la figlia Raffaella e la moglie Anna - il presidente dell'USSI Campania – Gruppo 'Felice Scandone', Mario Zaccaria e Alessandro Formisano Head of Operations del Calcio Napoli.

La decisione di dedicare a Iuliano la Tribuna stampa del San Paolo e' stata presa dal Comune, anche a seguito delle sollecitazioni dell'Ussi Campania, condivise dal Calcio Napoli e sostenute da numerose testate televisive, radiofoniche e del web, nonche' dal popolo dei tifosi del Napoli che ha espresso con una larghissima partecipazione tale auspicio attraverso la rete. Al San Paolo oggi erano presenti numerosi colleghi di Iuliano, con i rappresentanti regionali e nazionali dell'Ordine dei Giornalisti e tanti dirigenti del mondo del calcio, come Carlo De Gaudio e alcuni rappresentanti di quel Napoli in cui Iuliano svolse per oltre un trentennio la sua attivita' di addetto stampa: da Corrado Ferlaino ad Alessandro Moggi, da Gigi Pavarese, al medico sociale Lino Russo.

Inoltre hanno fatto sentire la loro vicinanza alla famiglia di Iuliano ed ai suoi colleghi, con la loro presenza al San Paolo anche ex calciatori come Luis Vinicio, Beppe Bruscolotti, Sandro Abbondanza, Gianni Improta e Faustinho Cane'. ''Tenevamo molto a questo riconoscimento a Carlo Iuliano - ha detto il sindaco De Magistris - per quello che ha fatto per il Calcio Napoli e per la citta'''. ''E' un gesto – ha aggiunto – che ci hanno chiesto la citta', la societa', la famiglia, i suoi colleghi giornalisti. Oggi c'e' la storia del Napoli con i dirigenti del passato e i dirigenti attuali affinche' il ricordo di Iuliano possa spingerci tutti a dare sempre di piu' per la squadra, per la societa' e per la citta'''.

Raffaella Iuliano ha sottolineato quanto grande sia l'affetto che lega ancora oggi la citta' ed il mondo del calcio al ricordo del padre. ''La grande partecipazione che anche attraverso la rete si e' manifestata in relazione a questa cerimonia di intitolazione della tribuna stampa - ha detto - e la presenza cosi' massiccia oggi allo stadio di persone che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene e' la migliore testimonianza di quanto mio padre abbia seminato nel corso della sua lunga carriera al Calcio Napoli ed all'Ansa''.

Mario Zaccaria ha ricordato lo spessore umano del collega scomparso. ''Le sue capacita' professionali affermatesi nel corso di oltre 30 anni trascorsi nel Calcio Napoli - ha detto - erano note a tutti. Quel che non tutti possono conoscere e' il suo spessore umano e morale. Iuliano, oltre che un formidabile giornalista, e' stato sempre un uomo buono, sensibile e generoso e queste sua qualita', oltre ai familiari le conoscono solo coloro i quali gli sono stati piu' vicini. Anche per questo aspetto, oltre che per il valore del giornalista, e' giusto che da oggi gli venga intitolata la Tribuna Stampa dello stadio''.

Corrado Ferlaino e Luciano Moggi hanno ricordato come Iuliano, piu' che un addetto stampa sia stato di quel grande Napoli un vero e proprio dirigente a tutto tondo. ''Maradona - ha raccontato Moggi - era amico con lui come con nessun altro e quando io e Ferlaino non riuscivamo a parlare con Diego che aveva un carattere difficile, ci riusciva perfettamente e senza alcun problema proprio Carletto''.

Guido Baldari, addetto stampa del Calcio Napoli, ha infine sottolineato come Iuliano rappresenti ancora oggi per tutti ''un esempio di professionalita' e di umanita', un patrimonio non solo da non disperdere quanto piuttosto da tutelare''.

Fonte: ANSA