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Inter, Mancini: “Non mi sento frustrato a lottare per il terzo posto”

"Era uno dei nostri principali obiettivi. Siamo una buona squadra, siamo giovani, dobbiamo migliorare ma siamo sulla strada giusta"

Redazione

"Mi aspettavo di lottare per il terzo posto. Ci sono 3-4 squadre migliori della nostra, perché stanno giocando insieme da tanti anni. Stiamo ricostruendo la squadra, non mi sento frustrato. Rimango ottimista, l'Inter è sempre uno dei migliori club italiani ed europei. Siamo una buona squadra, siamo giovani, dobbiamo migliorare ma siamo sulla strada giusta" ha detto tra le altre cose Roberto mancini, tecnico dell'Inter, intervistato dalla Reuters.

"La Serie A negli ultimi tre-quattro anni è cresciuta. Ma non è ancora allo stesso livello di Inghilterra, Spagna e Germania. È difficile vedere bel calcio o una gara a ritmo veloce quando gli arbitri fischiano, fischiano e fischiano. Quando guardiamo i match di Premier League pensiamo sia impossibile che corrano così tanto, ma lì gli arbitri fischiano forse 10 volte a partita. La tattica? In Italia è diverso: per molte squadre, l'importante è non perdere; quindi rimangono chiuse in difesa. Non ci sono tutti gli spazi che si vedono in Premier League, dove tutti giocano lo stesso tipo di calcio, veloce, forte... In Italia puoi essere esonerato se perdi 3-4 partite, e può succedere a chiunque. Penso che si siano cambiati 15 allenatori in questa stagione".