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Inter, Mancini: “Milano pronta a tornare ai vertici del calcio italiano”

Il tecnico dei nerazzurri parla alla vigilia del primo derby milanese anche se amichevole

Redazione

«Milano tornerà a lottare per il vertice». È la previsione di Roberto Mancini, tecnico dell'Inter, alla vigilia del primo derby della nuova stagione contro il Milan a Shenzhen. Per ora si tratta solo di un test di lusso fra 'cuginì nell'ambito della tournée asiatica, ma l'allenatore nerazzurro è già proiettato con la mente al campionato: «Sono convinto che tutte e due le squadre di Milano possano tornare a lottare per il vertice», dice Roberto Mancini nella conferenza stampa al 'Longgang Sport Centre Stadium' di Shenzhen.

Il tecnico parla anche di mercato e dei possibili rinforzi per il reparto offensivo: «In questo momento abbiamo solo 2-3 attaccanti, oltre ai giovani, e stiamo lavorando per arrivare a un paio di giocatori per il futuro. Non so cosa faremo in questa stagione, ma vogliamo giocare un buon calcio, questo è sicuro», spiega Mancini.

Quello di domani sarà per lui il primo derby contro l'amico Sinisa Mihajlovic: «Sinisa è uno dei miei migliori amici nella vita privata. Abbiamo giocato insieme, è stato un mio giocatore, uno dei miei collaboratori.

Sono contento per lui e felice di incontrarlo per la prima volta nel primo derby della stagione. È importante giocare un derby qui, per i nostri tifosi. La cosa principale è mettere più minuti nelle gambe», evidenzia il tecnico, che assegna già un posto da titolare nella stracittadina a Samuele Longo, di ritorno dall'esperienza a Cagliari, al suo fianco in conferenza. «Longo è qui perché domani giocherà dall'inizio. Perché crediamo in lui e speriamo possa restare con noi», sottolinea Mancini. «È una grande opportunità -è il commento dell'attaccante-, vivo tutto serenamente dando il meglio di me stesso in ogni allenamento. Per ora mi godo questo momento perché mi sento fortunato ad essere qui. Tutti i giocatori ambiscono di partire dal primo minuto. Se mi verrà data l'opportunità cercherò di sfruttarla al meglio».