E' una decisione storica quella presa venerdì dall'Esecutivo della Fifa. Da ora in avanti in caso di infortuni in nazionale, il club di appartenenza del giocatore sarà indennizzato.
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Infortuni in nazionale, ai club un indennizzo
E’ una decisione storica quella presa venerdì dall’Esecutivo della Fifa. Da ora in avanti in caso di infortuni in nazionale, il club di appartenenza del giocatore sarà indennizzato.
Da settembre infatti i giocatori che disputeranno gare internazionali godranno di una copertura assicurativa. Viene così a cadere un punto di contrasto forte tra i club e le varie federazioni. La somma a titolo di indennizzo dipenderà dalla durata dell'assenza del giocatore e dallo stipendio base. Prima di entrare in vigore, questa copertura assicurativa dovrà comunque essere approvata dal Congresso della Fifa, che si riunirà i 24 e 25 maggio a Budapest. Soddisfatto il presidente della Fifa, Joseph Blatter: "Abbiamo fatto un primo passo. Si tratta di una novità dalla quale tutti potranno trarre vantaggio". Blatter ha lanciato un monito al Brasile, paese che ospiterà i Mondiali di calcio tra due anni, affinchè ci siano "fatti e non parole" nei progressi dell'organizzazione. In questo momento, la preoccupazione maggiore è legata alla carenze di infrastrutture e di posti dove mangiare che dovranno accogliere i tifosi provenienti da tutto pianeta.
"Non tutto sarà al 100% -ha affermato Blatter-. Sappiamo dei problemi con gli hotel e avremo una situazione simile a quella del Sud Africa nel 2010. In alcune città i tifosi dovranno viaggiare un bel po'...". Blatter ha detto di voler incontrare ogni due o tre mesi il presidente brasiliano, Dilma Rousseff, per fare il punto della situazione.Tra le altre decisioni, quella del rilascio dei giocatori Under 23 per le Olimpiadi di Londra. (repubblica.it)
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